I monopattini elettrici creano sempre più confusione al giorno d’oggi, con le regole che per le piste ciclabili sono molto chiare.
Se c’è un mezzo che ha fatto maggiormente discutere negli ultimi anni è di sicuro il monopattino elettrico. Si tratta infatti di un veicolo che per molti si tratta del futuro, mentre per altri è una novità da bocciare.
Le difficoltà sono anche legate al fatto che non è ben chiaro come si debbano utilizzare questi veicoli. Troppo lenti per le strade e troppo veloci per i marciapiedi, cerchiamo allora di fare un po’ di chiarezza.
Prima di tutto i monopattini elettrici sono stati regolamentati dal DM n.229/2019, Legge che è stata rafforzata e potenziata grazie alla riforma adottata nel 2020. Questo gli ha permesso così di poter circolare senza grosse limitazioni in giro per le città.
In principio infatti solamente i Comuni aveva l’opportunità di poter giudicare in un modo o nell’altro la loro corretta circolazione. Per molti però è sempre più complicato capire dove possono circolare, con le piste ciclabili che comportano molti dubbi.
La risposta comunque è sì, anche sulle piste ciclabili ci possono essere i monopattini elettrici. La Legge infatti dà la possibilità a questi mezzi di poter viaggiare senza grossi problemi nei luoghi adibiti inizialmente alle biciclette, ma perché questo?
I monopattini elettrici hanno la possibilità di poter viaggiare su strada, essendo comunque dei mezzi dotati di motore, con limiti di velocità di 30 km/h o di 50 km/h. Normalmente però devono solamente sostare nelle piste ciclabili, con l’obbligo che si allarga nel momento in cui si esce dai centri urbani.
Monopattini elettrici come le biciclette: perché sullo stesso piano?
I monopattini elettrici devono rispettare anche loro dei limiti di velocità, non avendo delle “corsie preferenziali”. Nelle piste ciclabili infatti hanno l’obbligo di rimanere all’interno dei 25 km/h, valore aumentato nell’ultimo periodo dopo il limite di 20 km/h.
Questo però non è per nulla favorevole a molti ciclisti, considerando infatti come non sia difficile con la propria due ruote superare questa velocità. L’aumento a 25 km/h comunque è un piccolo passo avanti, ma la differenza tra le due è nel rapporto con i pedoni.
Per quanto sia molto raro, potreste essere passibili di multa nel momento in cui doveste viaggiare con la vostra bicicletta al di sopra di un marciapiede. Sono rari ovviamente i casi di ammenda in questo senso, ma la Legge parla chiaro.
I monopattini elettrici invece sono liberi di potersi muovere nelle aree pedonali, purché mantengano una velocità da camminata. In questo caso il limite si è stanziato sui 6 km/h come picco massimo.
La differenza favorevole alle biciclette è invece legata al limite d’età. Nessuno obbligherà un adolescente a dover raggiungere un determinato numero di anni per poter guidare la propria due ruote, mentre con il monopattino elettrico vi è una differenza.
Benché non serva la patente, solamente coloro che hanno compiuto i 14 anni d’età potranno circolare con questo nuovo veicolo. Insomma le regole sui monopattini elettrici sono in continuo divenire e dovete rimanere sempre aggiornati.