Usare il climatizzatore permette di riscaldarsi in inverno quando si è in macchina, ma bisogna saperlo usare con attenzione.
Partiamo subito con il dire che uno dei trucchi più conosciuti al mondo per poter risparmiare il carburante della vostra auto è indubbiamente quello di tenere spenti i climatizzatori. Dunque il senso è “schiattate di caldo in estate e morite di freddo in inverno”, ma per fortuna ci sono dei modi per utilizzarlo in modo intelligente.
Per capire come utilizzarlo nel migliore dei modi deve però anche essere chiaro di che cosa stiamo parlando e il climatizzatore è uno strumento che recupera l’aria calda o fredda e la inserisce nell’evaporatore.
A questo punto sarà un gioco da ragazzi, infatti toccherà al compressore sfruttare il gas che è stato generato e trasformato in un liquido e solo a quel punto verrà poi ributtato nell’auto in modo tale da rendere l’atmosfera più gradevole.
Il climatizzatore in inverno è però ancora più utile rispetto all’estate, infatti il suo compito sarà quello di deumidificare l’aria. Un ruolo davvero molto prezioso perché darà l’opportunità al guidatore di poter respirare un’aria molto più salutare.
Inoltre ha anche un compito “pulente” per quanto riguarda i cattivi odori, risultando così ampiamente come un mezzo straordinario per il bene anche dei nostri bronchi.
Un aiuto invece probabilmente più conosciuto è quello legato al “disappannamento dei vetri“, una pratica che ormai viene molto spesso usata in inverno. Questo infatti è utile perché quando non si ha un garage, lasciare un’auto all’aria aperta quando fa freddo porta a un’appannamento che deve essere rimosso.
L’utilizzo del climatizzatore verso il parabrezza permette così in questo modo di poter rendere il vetro libero da ogni sporcizia o difficoltà nella corretta visione della strada.
Climatizzatore utile anche in galleria: quanti utilizzi
Vi sono anche altri metodi per poter utilizzare correttamente il proprio climatizzatore e uno di quelli sicuramente più utile è quello del ricircolo dell’aria. L’Italia è una zona ricca di montagne e per questo motivo ogni Regione, chi più e chi meno, ha diverse gallerie.
Inutile raccontare come l’aria al suo interno non sia propriamente delle più pulite, per questo motivo basta semplicemente attivare il ricircolo dell’aria quando si è al suo interno. Il che vuol dire che si utilizzerà sempre la stessa aria fredda che è presente dentro l’auto per poterne generare una più calda e gradevole, evitando di prenderla dall’esterno.
Un corretto utilizzo del climatizzatore nelle stagioni più fredde è legato anche all’aperture delle sue bocchette. L’obbiettivo ovviamente è quello di garantire il miglior flusso dell’aria possibile e dunque dovranno essere tutte quante aperte.
Nei giorni di freddo intenso siamo poi abituati a sparare al massimo il ventilatore, ma si tratta di un errore. All’interno del climatizzatore infatti l’aria è anche fredda e dunque non solo non vi darebbe l’effetto sperato, ma al contrario porterebbe a un rallentamento nel riscaldamento del veicolo.
Tra le auto che possono sfruttare più facilmente il climatizzatore vi sono sicuramente le versioni a benzina, mentre per i diesel i miglioramenti sono derivati dall’utilizzo di riscaldatori ausiliari che velocizzano i tempi. Questi motori inoltre sono anche a maggior rischio di raffreddamento in inverno.
Ricordatevi come ultima cosa che il condizionatore non potrà essere utilizzato correttamente quando la temperature scende al di sotto dei 2°. In questi casi infatti le auto hanno un sistema di autotutela che porta allo spegnimento del compressore.
Chiudiamo con quella che è considerata come la temperatura migliore da dover mantenere in macchina durante l’inverno e gli esperti consigliano un range che varia tra i 20 e i 22 gradi.