La Moto3 è una delle categorie più divertenti in assoluto e grazie la sua spettacolarità è derivata anche dall’aumento dei cavalli.
Il 2012 ha portato a compimento la grande rivoluzione che si è potuto assistere nel MotoMondiale, con l’addio delle Classi 125 e 250 per poter avvicinarsi così alla potenza della MotoGP. La terza categoria è legata ora alla Moto3, con quest’ultima che si è mostrata sempre più potente negli anni.
Nonostante qualcuno possa pensare che le attuali Moto3 siano paragonabili alle vecchie 125, in realtà commette un mezzo errore. Indubbiamente il ruolo da un punto di vista storico e statistico è lo stesso, con questa che è la categoria che permette di affacciarsi al grande Motorsport, ma le moto son ben diverse.
Se vogliamo essere precisi infatti le Moto3 sono l’evoluzione della vecchia Classe 250, con le vetture che sono state costruite con dei motori proprio da 250 cc e con un 4T Monocilindrico aspirato.
Il regolamento di questa categoria è stato reso definitivamente ufficiale il 24 novembre 2011, anche se in seguito ci furono molti ritocchi a causa dei costi che si erano fatti sempre più elevati al termine della prima stagione.
La potenza complessiva dei cavalli che vengono attualmente montati all’interno delle vetture da Moto3 si aggirano tra i 55 e i 60 cavalli, valori che sono nel complesso facilmente raggiungibili da tutte le varie Scuderie e che permettono così di avere grande equilibrio.
Il diametro massimo che è stato consentito per realizzare i motori delle Moto3 è di 81mm e non possono superare i 14.000 giri al minuto, oltre a essere regolate da un massimo di sei marce nel cambio.
Moto3 da record: i 60 cavalli si sentono tutti
Il risultato dello sviluppo di questa categoria ha fatto in modo tale che questi veicoli potessero arrivare fino a un massimo di 250 km/h, il che è di certo un grosso passo avanti rispetto al passato.
Siamo comunque ben lontani dai valori della MotoGP, che ha una potenza che le permette di arrivare anche oltre i 350 km/h e della Moto2, con la sua crescita che in certe occasioni le ha dato modo di toccare i 300 km/h.
Il record in questo momento della categoria è stato ottenuto dallo spagnolo Jaume Masià che in occasione del Gran Premio del Qatar del 2020 ha saputo raggiungere i 245,5 km/h di punta massima.
La superiorità delle prestazioni la si vede soprattutto da questo dato, considerando infatti come il precedente primato fosse stato stabilito nel 2016 da Bo Bendsneyder che si fermò solamente a 240,3 km/h.
Dunque la Moto3 si tratta di un bellissimo territorio di sviluppo e che dà la possibilità ai giovani di piloti di mettersi in mostra con un primo e provante test sulle due ruote e dopo il successo del 2022 di Izan Guevara è tempo di capire quali saranno i prossimi campioni del futuro.