Le McLaren dovrebbero essere trattate con grande accortezza, considerato il valore. Questo super modello, invece, sembra da buttare.
Le vittorie in F1 della McLaren hanno portato alla nascita di automobili leggendarie. I successi di campioni come James Hunt, Niki Lauda, Alain Prost, Ayrton Senna, Mika Hakkinen e Lewis Hamilton hanno creato una leggenda. Il problema è che molti privilegiati che hanno la possibilità economica di averne una, credono di essere dei fenomeni alla guida, proprio come i piloti di F1 sopracitati.
Una supercar è pensata per dare il meglio in pista, sotto le mani di un pilota professionista. Non a caso, spesso, i driver della categoria regina del Motorsport aiutano i costruttori a realizzare queste auto da sogno. E’ accaduto anche a Michael Schumacher ai tempi della Ferrari. Purtroppo, proprio come sta avvenendo con la Rossa, la leggenda della McLaren sta sfiorendo. I problemi della pista hanno avuto dei risvolti anche sul prodotto auto.
Il team di Woking è ricaduto in una crisi profondissima con il passaggio alle wing car. I tecnici non sono tati in grado di trovare la quadra nel 2023, scivolando ancora più indietro. Il reparto automotive della casa inglese prova a tenere il passo delle migliori supercar al mondo. Il know-how maturato in decenni del Motorsport ha condotto alla creazione di vetture spettacolari.
McLaren, eleganza prima di tutto
L’immagine che vedrete in basso non è per deboli di cuore e, adesso, vi spieghiamo la ragione. La McLaren GT è una delle migliori vetture del brand di Woking, lanciata nel 2019. La vettura sportiva è stata elaborata sulla stessa piattaforma della McLaren Speedtail e 720S. Il nuovo V8 si differenzia da quello della sorella maggiore per dei turbocompressori più piccoli.
L’auto ha performance inferiori rispetto alla 720S, ma presenta una maggiore reattività ai bassi regimi. Con i suoi 620 CV a 7.000 giri/min e una coppia massima di 630 Nm a 5.500 giri/min la GT raggiunge i 326,7 km/h e può accelerare da 0 a 200 km/h in 9 secondi. Non male per una sorella minore, no? La vettura della casa inglese è pensata anche per affrontare, con eleganza e sportività, le strade di tutti i giorni.
Nel traffico soffrirebbe, come qualsiasi supercar, ma è più versatile rispetto ad altri modelli della gamma. Concettualmente è simile ad una Gran Turismo estrema con una concezione più improntata al comfort di guida. Si tratta di quel genere di vetture che può essere spinto al massimo in pista, ma al tempo stesso può essere guidato anche con grande tranquillità sulle strade di tutti i giorni.
La vettura è molto funzionale per una coppia che ama qualche scampagnata a tutto gas fuori porta, avendo un ampio portellone. Il set di valigie dedicato e opportunamente sagomato si carica con semplicità nel bagagliaio. Il frontale è contraddistinto da gruppi ottici allungati. Le ruote diamantate donano quel tocco di eleganza in più. Le porte verso l’alto sono scenografiche, ma non il massimo della comodità per un’auto che punta sulla praticità.
Una McLaren GT a pezzi
La GT ha un solo allestimento e parte da 203.000 euro. Una cifra che dovrebbe invitare il guidatore a trattarla con i guanti. L’impianto frenante con dischi carboceramici è il top. Le sospensioni sono a controllo elettronico. Molte le possibilità di personalizzazione, fra cui il tetto panoramico in cristallo. Purtroppo nel caso del video in basso il tetto non esiste più. Guardate come è tornata in vita questa magnifica Mercedes 560 SL. Date una occhiata anche a questa Audi sporchissima.
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Non ci è dato sapere come la vettura si sia ridotta in questo stato. Le fiamme hanno carbonizzato tutto. Non è la prima volta che vediamo supercar ridotte a rottami, attraverso i video proposti sul profilo IG di Supercar.fails. La domanda che si pongono è: quali parti salvereste di questa McLaren GT? Una bella domanda, considerate le condizioni pietose.