Charles Leclerc è un campione, ma quando si leggono certi dati si ha la sensazione che forse potrebbe fare qualcosa di più in pista.
Tante volte si dice che ormai la F1 è gestita unicamente dal valore della monoposto e che i piloti sono delle semplici pedine che hanno il compito di farla rendere al meglio. Il tutto può essere anche vero da un certo di vista, ma quando si fanno i conti con la realtà ci sono dei dati che devono essere valutati.
Questo infatti è il caso di Charles Leclerc, con il monegasco che di sicuro si tratta di uno dei più grandi piloti della sua generazione, ma è incredibile la differenza dei risultati tra le qualifiche del sabato e la gara della domenica.
Prendendo i semplici e freddi numeri, scopriamo come Charles, tra i piloti attualmente in F1 che hanno vinto almeno una gara, è colui che è la percentuale più bassa di Pole Position che si è trasformata in vittoria, ben lontana dal migliore di tutti i tempi.
L’ex Alfa Romeo infatti ha ottenuto in carriera ben 18 Pole Position, un numero davvero considerevole se calcoliamo come Leclerc non abbia mai corso nella Ferrari più competitiva della storia, ma le vittorie latitano.
In questi suoi 18 trionfi al sabato, in sole 4 circostanze ha avuto modo di poter chiudere al primo posto anche in gara, il che lo porta ad aver totalizzato solamente il 22,22%, meno di una volta ogni quattro prove.
Basti pensare al fatto che questi risultati siano davvero negativi nel momento in cui li si mettono a confronto con Max Verstappen, con l’olandese che da questo punto di vista è nettamente il dominatore con 16 vittorie su 21 Pole Position, un totale del 76,19%.
Verstappen domina: vittorie triple rispetto a Leclerc
Vi è dunque una differenza in percentuale quasi del 55%, numeri che naturalmente devono essere contestualizzati dal fatto che Max abbia corso sempre con una macchina superiore per passo gara rispetto a Charles, ma così sembra davvero troppo.
Leclerc nello scorso anno non è stato nemmeno troppo aiutato dal suo muretto Box, con la Ferrari che in svariate occasioni ha commesso degli errori strategici da veri principianti e questo ha portato così a non pochi problemi interni.
Ormai la tifoseria ferrarista è completamente spaccata, tra coloro che sono convinti che Leclerc sia vittima di una sorta di maledizione e di incompetenza del Cavallino, mentre altri lo ritengono inadatto per certi livelli.
In questa percentuale infatti Charles è dietro anche al 30% di Valtteri Bottas, con sei vittorie dopo 20 Pole Position e anche alle spalle di Carlos Sainz, anche se lo spagnolo ha una vittoria su 3 Pole.
Il podio lo completano gli altri due campioni del mondo del circus, con Lewis Hamilton che ha con 61 successi in 103 Pole un bel 59,22% e Fernando Alonso si è imposto in 14 circostanze sul 22 totale, con la percentuale che è del 63,64%.
Leclerc è davvero indietro rispetto a questi nomi e forse è giunto il momento di stravolgere questi dati che si stanno facendo sempre più disastrosi.