Il nove volte iridato, Valentino Rossi, ha avuto una carriera spettacolare. Ha fatto scoppiare di gioia i suoi fan in giro per il mondo, in particolare quelli di Tavullia.
Tavullia è un comune italiano di 7.863 abitanti della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche. Valentino Rossi è nato ad Urbino, ma è cresciuto nel piccolo borgo. La sua passione per le moto è esplosa grazie a suo padre Graziano, ex rider della classe 250 e 500. Vale, già da bambino, si divertiva a fare delle scorribande in giro per il paesino. 
Il classe 1979 è stato un talento precoce. Ai tempi non era così comune spiccare il volo in tenerissima età. Il Dottore fu considerato un predestinato e tenne fede alle aspettative. Esordì ad appena 13 anni in sella ad una Aprilia AF1 125 Futura. La prova andò così bene che debuttò poi nel Campionato Italiano Sport Production del 1993 in sella a una Cagiva Mito 125 gestita dal team di Claudio Lusuardi.
In carriera ha sempre e solo utilizzato il numero 46. Ha avuto nove occasioni per sfoggiare il numero 1, dopo ogni mondiale vinto, ma ha preferito sempre tenersi stretto il suo numero, facendolo diventare un marchio di fabbrica. Ispirato da suo padre e dal rider giapponese Norifumi Abe, il centauro di Tavullia è diventato una leggenda delle due ruote.
Al termine della sua cavalcata, durata più di un quarto di secolo, ha scelto di passare alle auto. Sulle quattro ruote Valentino si è dimostrato competitivo. Il passaggio dalle moto alle auto non è una novità, anche altri grandi piloti hanno sperimentato il brivido della velocità in un abitacolo, ma è sulle moto che VR46 è diventato leggenda. Il suo numero è addirittura stato ritirato in suo onore. Il 4 marzo 2022 Vale ha avuto un’altra gioia, diventando padre di una bambina, avuta dalla compagna Francesca Sofia Novello.
Valentino Rossi, un campione inimitabile
Da Rossifumi a Valentinik, con il passaggio in classe 250, poi con il nickname del Dottore ha tenuto incollato i telespettatori per anni davanti allo schermo. La sua ultima fase non è stata all’altezza del suo talento, ma dal 1997 al 2015, salvo il biennio in Ducati, Rossi ha fatto impazzire gli avversari. Il passaggio dalla Honda in Yamaha fece scalpore.
Il fenomeno di Tavullia riuscì a conquistare il mondiale con due moto diverse. Fu il primo in era MotoGP a conseguire un simile traguardo. Avrebbe potuto conquistare dieci titoli, non solo nel 2015, ma anche nei duelli con Hayden, Stoner, Lorenzo e Marquez. Oltre agli impegni attuali nel GT, Valentino gestisce il suo team nel Motomondiale, avendo lanciato tanti giovani talenti come il neo campione del mondo Pecco Bagnaia.
Il Ranch di Tavullia
Valentino Rossi ha allevato i suoi allievi attraverso una Academy ben strutturata, comprendo tutte le categorie del Motomondiale. I rider della scuola VR46 si ritrovano spesso a darsi battaglia nel suo Ranch. Una tenuta enorme, come vedrete nelle immagini in basso in cui ci sono diverse piste e tutti i comfort. Un luogo ideale dove allenarsi e crescere. Occorre tanta tecnica e sensibilità per girare forte. Al Ranch si svolge ogni anno la tradizionale “100 km dei campioni”.
Sulla cinta muraria di Tavullia c’è un enorme cartello che omaggia l’eroe di casa. E’, inoltre, presente lo Yellow Park, un parco tematico per i bambini ideato per festeggiare i 25 anni della nascita del Fan Club del Dottore. Nella cittadina si trovano anche l’official store e il bar-ristorante Da Rossi, un luogo di ritrovo per tutti i tifosi. Alla base di Tavullia troverete l’azienda VR46, nata per produrre il merchandising del nove volte campione del mondo. Se siete dei fan del Dottore, Tavullia vi aspetta. Il borgo è situato nell’immediato entroterra delle Marche, al confine con l’Emilia Romagna. Tavullia dista 15 km da Pesaro e soli 30 km da Rimini.
