Un uomo di umili origini voleva una Ferrari, ma gli hanno riso in faccia. Quello che è accaduto dopo è da libro Cuore.
Vi sono storie che hanno dell’incredibile, ma insegnano che nella vita non bisogna mai giudicare troppo dalle apparenze. Un umile contadino aveva un forte interesse per una Ferrari F430, ma si è presentato in concessionaria vestito con gli abiti “sbagliati”, almeno secondo i venditori che non lo hanno preso subito sul serio.
La bella Rossa era esposta in una vetrina di un noto concessionario italiano. Andrea Ettori, sin da bambino, aveva sognato di mettere le mani su una Ferrari. Il protagonista di questa storia, come milioni di tifosi nel mondo, aveva il Cavallino nel cuore. I successi in pista della Scuderia modenese attirano da oltre 70 anni gli appassionati sulle tribune degli autodromi. Le auto rosse sono sempre state quelle più seguite, essendo la squadra più vincente nella storia della categoria regina del Motorsport.
I trionfi in pista sono andati di pari passo con una crescita esponenziale del prodotto. Le tecnologie ideate per la F1 sono state adottate anche sui bolidi stradali. La F430 fu presentata al Motor Show di Parigi nel settembre 2004, presentando soluzioni all’avanguardia. La F430 aveva l’E-Diff, un differenziale elettronico e il manettino, proprio come i bolidi della pista. Ciascun guidatore poteva impostare la vettura in base alle proprie esigenze.
La Ferrari dei sogni
La F430 fu importantissima nella storia della casa modenese, essendo la prima con una concezione moderna di supersportiva. Sotto il cofano romba un motore a benzina V8 da 4.308 cc. La Rossa ha ben 490 cavalli a 8.500 giri/min e 465 Nm di coppia a 5.250 giri/min, l’80% dei quali al di sotto dei 3.500 giri/min. La F430 raggiunge una top speed di 315 km/h, scattando da 0 a 100 in 3,6 secondi.
Un’auto sensazionale che, solitamente, immaginiamo nelle mani di un vip. Non è un caso che cantanti, attori e calciatori scelgano la Ferrari. Prima di cedere il testimone alla 458 Italia l’auto era una berlinetta da sogno, anche per chi era abituato al top di gamma. Per guidare un’auto del genere occorre una certa esperienza, ma il protagonista della storia non aveva nemmeno la patente.
Il cambio di marcia in appena 100 millisecondi era un primato assoluto quasi 20 anni fa. La Ferrari la proponeva anche con il cambio manuale classico, oltre a quello avveniristico con le leve dietro il volante, come lo hanno i piloti di F1. Ferrari, spiata in strada la nuova hypercar: bolide pazzesco.
La rivincita del contadino
Andrea Vettori, dopo aver ereditato una somma considerevole di danaro ha voluto, fortemente, una vettura di lusso. Non un’auto qualsiasi, ma una Ferrari. Nei suoi campi era soluto girare in Apecar, ma ciò non lo ha privato del desiderio di possedere un’auto del Cavallino rampante. L’erede della 360 Modena era esposta in una concessionaria di Prato. Ferrari, guardate cosa succede a questa 599 GTO: è da sballo!
Nonostante il contadino non avesse nemmeno la patente, si è presentato in concessionaria per l’acquisto della vettura con gli stessi abiti da lavoro. A quel punto i venditori, davanti alle richieste del signore, gli hanno riso in faccia, sottovalutando la somma di cui disponeva l’uomo. Nel momento in cui i venditori della concessionaria si sono resi conto dello sbaglio, hanno cambiato atteggiamento, spiegando nei minimi dettagli le caratteristiche della Ferrari.
Purtroppo, nella società di oggi, si giudica una persona solo dal modo in cui si veste o appare sui social. Si può essere grandi risparmiatori e lavoratori, rinunciando ad un abito firmato. Il personale della concessionaria ha imparato una dura lezione. Il contadino si è portato a casa la sua auto dei sogni, come potete apprezzare dalla fotografia, felice come un bambino. La vita è bella perché è ricca di sorprese.