Nico Rosberg è stato uno dei più grandi piloti nella sua generazione, ma non tutti sanno come mai padroneggi così bene la lingua italiana.
Quando si è figli d’arte e si entra a far parte del mondo della F1 non è di certo semplice, soprattutto quando tuo padre ha saputo diventare anche campione del mondo, con Nico Rosberg che è un meraviglioso mix di culture, con l’Italia che è la sua terra d’adozione.
Probabilmente tutti i tifosi della Ferrari avrebbero voluto veder correre almeno una volta sul Cavallino il pilota tedesco, ma alla fine il sogno si è spezzato proprio nel momento in cui è diventato campione del mondo, con la Mercedes che gli concedeva un ricco stipendio.
Da quel 2016 a oggi sono in molti che vogliono a gran voce il ritorno di Nico in F1, ma sarà sempre un sogno che rimarrà nel cassetto, ma noi italiani possiamo goderci i suoi commenti brillanti e intelligenti su Sky.
Il suo italiano è davvero perfetto, non vi sono grosse inflessioni straniere e sembra che sia un nostro concittadino a tutti gli effetti, ma perché mai tutto ciò? Nico è sì nato in Germania, ma solo sua madre è tedesca, con il padre Keke che è finlandese e con la sua vita che è stata trascorsa nel Principato di Monaco.
Pur essendo uno Stato cuscinetto incastonato in Francia, la sua vicinanza con l’Italia ha fatto sì che potesse avere tanti amici del Belpaese e fin da giovane ha sempre dichiarato di adorare la cultura italiana.
In molti casi dunque sconfinava e viaggiava verso la nostra nazione ed è per questo che ha potuto così imparare perfettamente il nostro idioma diventando così di fatto un madrelingua.
Nico Rosberg e la passione per l’Italia: cambierà passaporto?
Sono moltissime le occasioni nelle quali Nico Rosberg ha potuto viaggiare all’interno delle nostre città, potendo così conoscere non solo i vizi e le virtù di Liguria e Piemonte, le regioni più vicine a Montecarlo, ma anche le caratteristiche del resto del Belpaese.
Una delle motivazioni che lo ha spinto a conoscere bene la nostra lingua è stato anche il suono e la musicalità delle nostre parole, ma ciò che più di tutte lo ha colpito siamo proprio noi italiani.
Secondo Rosberg il suo modo di comportarsi è sempre molto accogliente e soprattutto caloroso, per questo motivo molto spesso si è trovato in difficoltà in luoghi chiusi come la Germania o un po’ snob come Montecarlo.
Non solo ama l’Italia, ma questo suo modo di fare lo ha portato in varie occasioni a definirsi anche in parte italiano, in modo tale da testimoniare il fatto come le nazioni siano ormai solo confini e la nostra terra sia stata in grado di rappresentare un simbolo e uno stile di vita nel mondo.
Rosberg è felice a Sky Sport Italia, ma siamo sicuri che se mai volesse tornare in pista, sceglierebbe immediatamente una Scuderia nostrana.