Ogni anno aumentano i casi di vittime della strada, per questo esiste un fondo che permette di poter risarcire i famigliari.
Sempre più spesso siamo costretti a piangere i nostri cari per degli eventi drammatici, con le vittime di incidenti stradali che ormai si sono fatti sempre più frequenti.
Questo ha imposto la nascita di un fondo atto per risarcire le varie famiglie che hanno dovuto piangere i propri parenti e con dei soldi di sicuro non riavranno indietro i propri cari, ma almeno avranno modo di essere sostenuti dalle istituzioni.
Fondo vittime della strada a cosa serve e quando interviene?
Il Fondo di garanzia delle vittime della strada è un organismo che è stato istituito grazie a una Legge emanata ormai nel lontano 1969 e che è entrata ufficialmente in vigore due anni dopo, nel 1971.
La sua gestione è in mano al CONSAP, ovvero quella che risulta essere la concessionaria dei servizi assicurativi pubblici e che ha il compito di valutare chi merita effettivamente di poter essere risarcito.
Il Fondo ha l’obbligo di intervenire nel momento in cui una persona è morta, o è rimasta gravemente ferita dai famigerati “Pirati della strada“, dunque da tutti coloro che hanno causato l’incidente ma sono rimasti ignoti.
Stesso discorso dicasi per coloro che sono stati investiti da coloro che hanno rubato un’automobile, dove ovviamente non ha colpe il proprietario, ma la copertura riguarda anche coloro che sono stati investiti da persone che guidavano senza assicurazione o con un gestore fallito.
Richiesta risarcimento vittime della strada
Naturalmente dovranno essere i diretti interessati a fare la richiesta per l’utilizzo di questo fondo, in modo tale da poterne beneficiare e vi è un lungo periodo di tempo per poter fare una richiesta ufficiale.
Si ha modo di fare la richiesta entro un periodo di 2 anni nel momento in cui c’è stata una lesione a una persona, mentre per il decesso la tempistica si allunga a un periodo di 10 anni.
Assicurazione vittime della strada
Naturalmente anche in questi casi l’assicurazione ha un limite massimo di copertura, con il tutto che viene regolarmente scritto all’interno della Legge che è stata emanata l’11 giugno 2017.
Nel momento in cui ci dovesse essere un danno solamente alle cose il massimo che l’assicurazione potrà coprire è fino a 1 milione e 220 mila euro, mentre per quanto riguarda i danni alle persone ci si spinge fino a un massimo di 6 milioni e 70 mila euro.
Veicolo non identificato
In questi casi ovviamente i tempi si fanno molto lunghi, perché purtroppo non vi è la possibilità di stabilire chi possa essere il colpevole e avere così una prova pratica dell’incidente.
Per fare in modo che il Fondo possa venire incontro a colui che è stato danneggiato si dovrà in questo caso avere un testimone oculare che possa accertare ciò che è avvenuto, con questa sentenza 25819/15 che è stata emanata per la prima volta dal Tribunale di Roma.
La testimonianza visiva dunque è considerata determinante per poter fare in modo che scatti il risarcimento da parte del fondo, con questa figura che è essenziale soprattutto in occasione di lesioni e danni che non hanno portato al decesso.
Fondo vittime della strada non paga: cosa fare?
La presenza di un testimone è di vitale importanza perché in caso di lesione permette di evitare il mancato pagamento del fondo, infatti si deve accertare il fatto non solo che un’auto ha causato un danno, ma che non si è fermata.
Questo avviene per evitare dei “ripensamenti” da parte delle vittime, oppure una sorta di accordo tra le parti. In caso di incidente non mortale infatti, può comunque capitare che l’automobilista si fermi per capire cosa è accaduta, ma al momento non ci sembrano essere grossi problemi.
Se in questo caso dovesse essere stato accertato in un secondo momento dall’ospedale un grave danno, allora in questo caso non scatterà il fondo di garanzia, in quanto il guidatore ha prestato soccorso inizialmente rifiutato.
Fondo vittime della strada danni a cose
Tra le varie copertura di questo fondo vi è anche quello che riguarda i danni alle cose, perché anche un danno alla vettura causata da un pirata della strada deve essere comunque risarcito.
Il tutto è stato stabilito infatti dalla Legge del 24 novembre 2007, con la copertura a questi danni che è dettata dal pagamento di una franchigia di 500 euro.
Come fare le donazioni
In questi casi i soldi non sono davvero mai abbastanza, per questo motivo è sempre aperta la possibilità di effettuare delle donazioni e per farlo nel modo corretto basterà semplicemente entrare nel sito www.associazionevittimedellastrada.org ed entrare nella sezione “Dona Ora”, con la possibilità di effettuare il pagamento tramite bonifico, bollettino postale o carta di credito.
La negoziazione assistita
La negoziazione assistita si tratta di un istituto che ha il compito di risolvere in maniera alternativa la questione, con i vari avvocati che cercano di trovare un punto d’incontro tra le parti e risolverla in via bonaria.
Questa Legge è stata emanata nel 2014 e il suo obbiettivo è quello di diminuire drasticamente il numero di casi che vengono portati in Tribunale, cercando così un punto d’incontro tra le parti.
Numero verde vittime della strada
Il Numero Verde per contattare il fondo delle vittime della strada è sempre attivo e per chiamarlo basta semplicemente digitare sul proprio telefono il numero “800 561 718″.