Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha parlato dei favoriti numeri 1 alla conquista del titolo mondiale 2023.
Le aspettative per un campionato molto combattuto c’erano tutte alla vigilia, anche perché la stabilizzazione con un nuovo ciclo tecnico avviene di solito al secondo anno. Il primo sarebbe dovuto servire a Ferrari e Mercedes per comprendere gli sbagli effettuati al lancio delle prime wing car.
Il finale della scorsa annata aveva visto protagonisti anche i driver britannici della Stella a tre punte, dopo una rimonta clamorosa effettuata a suon di sviluppi e grazie alla direttiva 39. La squadra teutonica aveva battuto il pugno nella stanza dei bottoni per ottenere una deroga sull’altezza delle monoposto ad effetto suolo, in modo da ridurre al massimo i rimbalzi ad alte velocità.
La W13 era riuscita quasi ad agguantare il secondo posto della Ferrari in classifica costruttori. Il primo ed unico successo in Brasile di George Russell aveva fatto credere ai tecnici di Brackley di aver risolto le annose questioni che avevano limitato, inizialmente, il progetto tecnico. L’erede della W13, invece, si è dimostrata lenta sul dritto e poco agile nei tratti misti anche senza porpoising. Ferrari, ecco il vero motivo del ritiro di Leclerc: auto da rivedere?
Per Lewis Hamilton si è trattata di una doccia fredda, dato che avrebbe desiderato lottare per la conquista dell’ottava corona iridata, come aveva annunciato la vigilia del campionato. Il contratto del campione di Stevenage scadrà al termine del 2023 e su questi presupposti inizia ad essere improbabile un rinnovo per ulteriori stagioni infernali. Nel 2022 il #44 non è riuscito a vincere neanche un Gran Premio di Formula 1, ma le aspettative non possono essere migliori ora al volante della W14.
Le parole sconcertanti di Toto Wolff
Il 7 volte iridato è arrivato a quasi un minuto dal leader della Red Bull Racing, alle spalle anche dell’Aston Martin di Fernando Alonso e della Ferrari di Carlos Sainz. Il sorpasso ricevuto dall’ex compagno di squadra in McLaren Mercedes nel 2007 è stato l’ennesimo schiaffone di un inizio di stagione da incubo.
La Ferrari, di certo non se la passa meglio, non riuscendo ancora a trovare l’affidabilità giusta per consentire a Sainz e Leclerc di lottare per il titolo mondiale. In queste difficili condizioni la Red Bull Racing sembra aver già indirizzato il mondiale, anche se si è corsa solo la prima di 23 tappe. Toto Wolff non ha fatto troppi giri di parole, arrivando a pensare chi è il campionato 2023 sia già indirizzato in favore dei campioni in carica austriaci. Cosa manca alla Ferrari? Arriva il “consiglio” del grande rivale.
“Date le mie ambizioni, è stato terribile vedere il nostro deficit. C’è una squadra che è a miglia di distanza. Stanno giocando con la concorrenza, non hanno nemmeno l’usura delle gomme”, ha ammesso Toto Wolff, riferendosi alla Red Bull ai microfoni di GPBlog. In merito all’AMR23 l’austriaco ha le idee chiare: “Hanno portato un uomo della Red Bull, che è riuscito improvvisamente a rendere la macchina più veloce di due secondi. Un anno fa, erano 17° e 19° in prova. Lance Stroll guidava davanti con due mani rotte e un dito del piede rotto. Questo dimostra quanto sia buona la macchina, non ho mai visto un salto del genere in Formula 1”.
La Mercedes lotterà per il Mondiale? “Non quest’anno, non succederà – ha confessato Wolff – dopo la prima gara, credo che vinceranno tutte le gare”. Parole che fanno paura anche per tutti i fan della Ferrari che speravano di vedere Leclerc e Sainz immischiati nella lotta al vertice. Lo zero in classifica di Leclerc rischia di essere solo il primo campanello d’allarme di una lenta agonia, lunga 23 round.