Quando si vedono graffi sulla carrozzeria è sempre un colpo al cuore per gli automobilisti, ma ci sono dei trucchi per provare a nasconderli.
Tutti quanti noi abbiamo visto almeno una volta nella vita il film “Così è la vita” di Aldo, Giovanni e Giacomo (se non lo avete mai fatto, recuperatelo oggi stesso) e la reazione di ognuno di noi quando si ritrova dei graffi sulla macchina è esattamente la stessa di Giovanni in quella splendida pellicola.
Innanzitutto vi è un totale sbigottimento e incredulità e poi quando si sta guidando dopo pochi minuti inizia la disperazione più assoluta che in molti casi porta anche alle lacrime, ma non vi preoccupate che ci sono comunque dei metodi per poter rimettere in sesto la vostra carrozzeria.
Partiamo prima di tutto con il consiglio numero uno, ovvero se ne avete la possibilità economica andate sempre da un carrozziere che lo fa di mestiere e che saprà consigliarvi nel modo migliore, anche perché in certi casi dei graffi esterni corrispondono anche a danni interni ben peggiori.
Il costo minimo è comunque attorno ai 150 euro, dunque è normale come siano molti i privati che cerchino di limitare almeno questa spesa e la prima cosa da fare è naturalmente affidarsi alla classica riverniciatura.
Si tratta di una scelta poco estetica, infatti è praticamente impossibile riuscire a replicare lo stesso identico colore in questi casi, per cui nei giorni intensamente soleggiati sarà facile constatare la differenza cromatica, ma almeno saranno stati tolti i graffi.
Un altro danno che potrebbe subire la vostra carrozzeria è quello che in termine gergale viene definito delle “lentiggini”, ovvero la presenza di una serie di puntini sparsi per tutta la parte esterna dell’auto. Questo avviene soprattutto quando si percorrono molti chilometri in autostrada e dunque sono i moscerini e i sassi che spesso finiscono contro il vostro mezzo.
Anche in questa circostanza si potranno effettuare delle piccole e lieve spennellate nelle zone maggiormente colpite dai vari puntini, ma sarà sempre facile riuscire a vedere il danno iniziale.
Il trucco dello stucco: graffi e non solo alla carrozzeria
Tante volte però un graffio è derivato da un grave incidente subito in strada e questo porta con sé anche una botta molto considerevole e dunque una rientranza della propria carrozzeria. Andare dal carrozziere in questi casi può essere molto costoso, ma vi è un semplice trucco da sfruttare.
Per evitare di realizzare dei grossi interventi di manutenzione, basterà semplicemente utilizzare ingenti quantità di stucco metallico, anche se è bene ricordare che la sua presenza non è per nulla una garanzia, anzi.
Si tratta infatti di una soluzione solamente dal punto di vista estetico, ma non certo per quanto concerne la sicurezza, infatti gli sbalzi di temperatura e le vibrazioni sono le principali cause che possono comportare alla rottura dello stucco.
Per accorgersi se un’auto ha usato questo metodo di “riparazione”, basterà avvicinare nella zona interessata anche una semplice calamita da frigo e se questa non riuscirà più ad attaccarsi, allora sarà stato utilizzato molto stucco.