La Lamborghini è concentrata sullo sviluppo dell’erede dell’Aventador. Ecco quali sono i motori che andrà a montare e la loro potenza.
La nuova era del mondo dell’automotive legato all’elettrificazione sta per coinvolgere anche la Lamborghini. Il marchio di Sant’Agata Bolognese, lo scorso anno, ha mandato in pensione la Aventador V12, ed ora sta organizzando il debutto della sua erede, della quale sono stati diffusi i i primi dati ufficiali. Si tratterà di una supercar plug-in ibrida, la prima di questo costruttore, ma va detto che il motore V12 verrà mantenuto, così come il sound da brividi a cui ci ha abituato.
La Lamborghini non ha alcuna intenzione di venir meno al suo credo, anche se in futuro arriverà comunque la prima supercar elettrica. Nelle prossime righe, analizzeremo i dati che sono stati resi noti, che aumentano l’hype per l’uscita di un modello pronto ad emozionare.
La Lamborghini produrrà solamente auto plug-in ibride da ora in avanti, nell’attesa di presentare la sua prima supercar elettrica che però non si vedrà prima del 2028. C’è tanto lavoro da fare a Sant’Agata Bolognese, ma i primi dati diffusi su quella che sarà l’erede dell’Aventador fanno già sognare gli appassionati.
Durante alcuni test sono state mostrate solo delle foto spia relativamente al nuovo gioiello della casa italiana, e la presentazione ufficiale è ormai attesa tra pochi mesi. Il motore sarà, ancora una volta, un V12, ma questa non è una novità, visto che il CEO Stephan Winkelmann aveva già detto che questa tipologia di propulsore non sarebbe stata abbandonata, anche se si sarebbe passati ad un abbinamento con l’elettrico.
Il nuovo modello è identificato con la sigla di progetto LB744, e sarà spinto da un motore a benzina aspirato da 6,5 litri, 12 cilindri a V e che avrà l’impressionante potenza di 825 cavalli a 9250 giri al minuto. Sono 725 i Nm di coppia, per un propulsore che fa paura al solo sentirne parlare. La potenza non è affatto quella definitiva, perché andranno ad aggiungersi anche ben tre motori elettrici, che porteranno la spinta totale a 1015 cavalli.
I motori elettrici sono disposti due all’anteriore ed uno al posteriore, con una trazione integrale ed un nuovo cambio automatico a doppia frizione ad otto rapporti. Dunque, viene sostituito quello che equipaggiava l’Aventador, che era invece a singola frizione e con sette marce.
Come detto in precedenza, si tratterà della prima Lamborghini plug-in ibrida, equipaggiato da una batteria agli ioni di litio da 3,8 kWh di capacità, e la ricarica completa sarà possibile in circa mezz’ora di tempo, con corrente alternata AC dotata di una potenza sino a 7 kW. Anche la frenata sarà un punto fondamentale, visto che il V12, in fase di staccata, andrà ad accumulare energia che potrà ricaricare la vettura in appena 6 minuti di tempo, stiamo parlando dello stato dell’arte della tecnologia applicata all’autoveicolo.
La nuova V12 di casa Lambo avrà un punto di contatto con la storica Miura, visto che il cambio è posizionato trasversalmente dietro al propulsore secondo quanto riporta “Motor1.com“, con una trasmissione che non troverà più in posizione centrale. In quella zona, infatti, sono state poste le batterie agli ioni di litio, la grande novità che riguarda questo capolavoro.
Come detto in precedenza, attorno a questo modello c’è un’enorme curiosità, perché si tratta della prima plug-in ibrida della casa di Sant’Agata Bolognese, e non abbiamo dubbi sul fatto che stupirà tutti per le sue caratteristiche. Per il momento, non ci sono ancora foto ufficiali, ma da quelle che sono emerse nel corso dei test e con livrea camouflage si riconosce uno stile inconfondibile, che farà sognare gli appassionati.
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