Gilles Villeneuve è stato uno dei più grandi piloti di sempre della Ferrari, ma il suo stipendio a Maranello era davvero molto basso.
Le cifre che girano oggi nel mondo della F1 sono chiaramente molto più alte rispetto al passato e la cosa non deve in alcun modo sorprendere, soprattutto perché le televisioni e gli sponsor si sono fatti sempre più frequenti e onerosi, ma Gilles Villeneuve alla Ferrari si è presentato con un contratto davvero bassissimo.
Non ci sono dubbi che nel corso della propria carriera avrà avuto modo di poter avere dei sensibili ritocchi dell’ingaggio, ma nel momento in cui entrò per la prima volta all’interno del mondo della Ferrari nel 1977 il suo compenso era ridicolo: 75 mila dollari.
Questa infatti è quella che risulta essere l’unica cifra sicura legata al suo ingaggio che è giunta fino ai giorni nostri, con gli stipendi dei piloti che allora non erano poi così centrali nelle discussioni tra appassionati.
Vi era però una motivazione sul perché il canadese avesse ricevuto uno stipendio così basso, dato che si trattava a tutti gli effetti di una scommessa di Enzo Ferrari e che non era per nulla piaciuta ai suoi collaboratori.
Villeneuve infatti prima di quel passaggio alla Ferrari aveva corso in F1 solamente una gara nella propria carriera con la McLaren, dove non riuscì nemmeno a concludere la gara a Silverstone.
Il risultato dunque fu che nel momento in cui il Drake alzò la cornetta per poter contattare la Scuderia britannica, quest’ultima non fece la benché minima opposizione nel lasciare partire il nordamericano, anche perché aveva una storia singolare.
In passato era un pilota di slitta, sport molto popolare in Canada, e sebbene non avesse praticato poi per così tanto tempo questa disciplina, il soprannome e la definizione di “uomo delle nevi” gli era ormai rimasto addosso.
Per questo motivo, sebbene fosse lui il capo della baracca, Enzo Ferrari non poteva far altro che offrire uno stipendio davvero ridotto al minimo per Gilles Villeneuve che continuò anche per il 1978 ad avere solamente quel fisso.
Naturalmente all’interno del contratto vi erano anche tutti i bonus che sarebbero stati legati alle vittorie in pista e soprattutto i suoi sponsor avrebbero coperto buona parte delle sue spese, ma ora che abbiamo capito perché fu pagato così poco, vediamo quanto fece risparmiare il suo arrivo.
Che 75 mila dollari nel 1977 non equivalgano alla stessa cifra al giorno d’oggi è abbastanza evidente e lampante, dato che l’inflazione si sta facendo sempre più galoppante, ma anche allora si trattava di una cifra modesta.
Il canadese venne chiamato anche come gesto di sfida nei confronti del dissidente Niki Lauda, con l’austriaco che aveva deciso di andarsene con le illazioni nei suoi confronti da parte della dirigenza in seguito all’incidente del Nurburgring, dove solo un angelo custode vestito da pilota lo salvò dalle fiamme.
Quello che allora era un due volte campione del mondo nel 1974, quando anche in quel caso si trattava solamente di una scommessa, aveva firmato un contratto di 800 mila franchi svizzeri, e in quel 1977 era arrivato addirittura a 2 milioni di franchi.
Ecco allora come mai si può affermare che l’affare di Gilles Villeneuve fu un colpo sensazionale per la Ferrari non soltanto da un punto di vista sportivo, ma anche da quello finanziario.
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