Le auto usate sono sempre un grande rischio, ma c’è un trucco per conoscere la vita dei cerchioni e degli pneumatici che montano.
I dubbi che pervadono ogni automobilista nel momento in cui si decide di acquistare un’auto usata sono inevitabili, soprattutto perché è molto difficile avere l’opportunità di poter capire effettivamente come è stato il passato del mezzo, soprattutto per quanto riguarda cerchioni e pneumatici.
Il primo controllo che deve essere fatto è solamente da un punto di vista visivo, infatti bisogna capire fin da subito se c’è la presenza o meno di un graffio o di un taglio della lamiera.
In questo caso infatti sarebbe un problema, perché a quel punto sarebbe necessario presentarsi il prima possibile dal proprio meccanico di fiducia per poter riparare il danno che è stato apportato dai nostri cerchioni.
Attenzione soprattutto anche alle dimensioni, perché in alcune circostanze non vengono riportate fedelmente le reali misure, con la misura delle gomme che può essere tranquillamente confrontato con il numero che viene riportato nel libretto dell’auto.
Nel caso in cui non dovessero corrispondere le due misure, allora in questo caso la soluzione migliore è quella di recarsi alla Motorizzazione per poterle modificare, dunque basterà semplicemente sfruttare ciò che è stato redatto dal Decreto Ministeriale n.20 datato al 10 gennaio 2013.
Un dettaglio inoltre che deve essere assolutamente controllato è quello legato all’usura delle gomme e soprattutto da quanti anni sono state utilizzate, perché in questo caso si rischia davvero di incappare in una serie di danni già nel breve periodo.
Gli pneumatici infatti perdono il loro reale valore del 90% al termine di un utilizzo per 5 anni con costanza in un autostrada, ma ancora peggiore può diventare la situazione nel momento in cui il veicolo è rimasto per troppo tempo fermo alla concessionaria.
Questo fa sì che ci sia una deformazione delle gomme e che comporti così a un rischio sempre maggiore nel momento in cui si decide di dare fiducia a questi pneumatici, dunque vanno controllate e quattro cifre presenti nel copertone per capire a quando risalgono.
In certi casi ci sono dei possibili rischi legati alla vendita di un’auto usata con questa che ha degli pneumatici diversi e che fino a qualche tempo fa non avrebbero potuto circolare.
La Legge in questo caso è stata modificata in occasione del Decreto Ministeriale del 30 marzo 1994, una data nelle quale si è data l’opportunità ai vari automobilisti di poter far montare degli pneumatici diversi sulla stessa auto, ma solo a una condizione.
In questo caso infatti si dovrà mantenere la stessa tipologia di marca almeno su di un’asse, dunque non si potrà fare l’incrocio di gomme Michelin con quelle Pirelli, per fare un esempio, in quanto una diversa produzione può comportare anche delle misure diverse.
Da diverso tempo ormai il mondo di internet ci dà l’opportunità di poter avere a che fare con i massimi esperti in qualsiasi campo, compresi quelli che possono consigliare l’acquisto o meno di un’auto usata e per questo motivo sono nate molte app davvero utili.
Una di queste è “Tenutabene”, un’applicazione che viene vista come un portale perfetto per poter fare in modo che si riesca a valutare le varie automobili usate.
Un altro sito assolutamente consigliato per poter conoscere nel dettaglio la storia di un’automobile usata è “Carfax”, con quest’ultimo che dà l’occasione ai suoi clienti di risalire quanto più possibile alla storia di un’auto usata e, dove è possibile, anche a quella dei suoi cerchioni.
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