Quello dell’Audi è uno dei marchi più famosi e conosciuti del globo. Scopriamo ora dove sono prodotte le vetture della casa tedesca.
Il marchio Audi è uno dei più famosi del mondo, ed è chiaro che attorno ad esso ci sia sempre un’importante attenzione mediatica. I modelli prodotti sono sempre spettacolari, anche se oggi si sta andando verso un’importante transizione ecologica, che porterà ad importanti sconvolgimenti sul fronte della produzione, anche a livello di organizzazione dei centri di produzione.
L’Audi è sempre identificata come il marchio di Ingolstadt, ma dovete sapere che le vetture non vengono prodotte soltanto nella cittadina tedesca, ma anche all’estero, in Asia ed in America, oltre che nell’est dell’Europa. Scopriamo ora insieme dove si trovano questi luoghi con esattezza e quali modelli costruiscono.
Audi, ecco dove vengono costruite le auto tedesche
Prima di tutto, è bene specificare che tutti i marchi non hanno un singolo luogo dove vengono prodotte le vetture, a meno che non si parli di supercar come Ferrari, Lamborghini o case similari. L’Audi è parte del gruppo Volkswagen, e può contare su vari stabilimenti in cui le auto vengono costruite.
Ne è presente uno in America Latina, per la precisione, a San Josè Chiapa, in Messico, dove si procede alla costruzione ed all’assemblaggio del Suv Q5, di cui è recentemente uscita la nuova serie. Sono ben 71 gli stabilimenti del gruppo Volkswagen che si trovano in Europa, ma non tutte le vetture di Ingolstadt sono presenti in questi centri.
In Spagna, presso Martorell, nasce l’Audi Q3, uno dei modelli più riusciti degli ultimi anni. Tuttavia, i centri principali della casa dei quattro anelli sono quelli di Ingolstadt, dove si trova anche la sede centrale, e quello più recente di Neckarsulm, dove si producono ed assemblano la quasi totalità delle vetture non menzionate sino ad ora, come la A4, la A5, la A6, la A3, ma anche la supercar R8, anche se essa, per quello che riguarda la versione termica, è andata ora in pensione.
Ci dobbiamo invece spostare in Belgio per quello che riguarda la costruzione e l’assemblaggio della A1 e dell’A1 Sportback, le quali nascono in Belgio, nello stabilimento di Bruxelles, la capitale. La A3 viene prodotta anche in Ungheria, a Gyor, mentre a Bratislava, in Slovacchia, prende vita il Suv Q7.
Non poteva ovviamente mancare anche una forte produzione in Asia, dove ci sono ben 33 centri di produzione, ed anche la casa di Ingolstadt ha qualche modello che viene prodotto in queste zone. Ben sei sono situati in India, ma nulla a che vedere con i 22 che ci sono in Cina, dove il gruppo Volkswagen ha costruito un vero e proprio impero.
La svolta elettrica ed una produzione che dovrà cambiare
L’Audi è uno dei costruttori maggiormente impegnati nella transizione ecologica, così come tutto il gruppo Volkswagen. La svolta green è stata spinta e tanto dallo scandalo del dieselgate del 2015, che ha portato il colosso tedesco a dover ricrearsi una credibilità in termini di mobilità sostenibile.
La casa di Ingolstadt, così come la Porsche se ben ricordate, si ritirò addirittura dal FIA WEC per andare a correre in Formula E, ed ora ha deciso di entrare in F1 a partire dal 2026 inglobando la Sauber, contando su delle power unit più ecologiche e che puntano e tanto sull’elettrico.
I centri di produzione dovranno ovviamente cambiare, visto che entro pochi anni c’è l’obiettivo di mettere da parte il motore termico e puntare tutto sull’elettrico. Probabilmente, i centri di produzione in Europa saranno tutti riconvertiti, ma in America ed in Asia si continuerà anche a costruire motori a combustione.