L’auto elettrica viene sempre di più vista come il mezzo del futuro, ma non è per nulla semplice capire quali siano le spese del carrozziere.
Ci sono molti motivi per poter credere che l’auto elettrica meriti di essere considerata come il mezzo del futuro, ma allo stesso tempo si dovrebbe cercare di fare chiarezza anche per quanto riguarda i costi che ne derivano una volta acquistate queste vetture, con il carrozziere che è sempre una spesa molto ingente.
Questi mezzi dunque stanno provando a spopolare sempre di più, ma i prezzi lievitano e si impennano, in particolar modo per quanto riguarda il listino di partenza che si sta facendo sempre più esoso, nonostante alcune siano attente ai clienti.
Ecco allora che si può pensare che il risparmio avvenga in un secondo momento, per esempio quando si ha a che fare con il costo del carrozziere ed è per questo motivo che in questo articolo vogliamo cercare di decifrare le varie differenze tra un’auto tradizionale e una elettrica.
Tra le vetture in assoluto più vendute al mondo ci sono le Volkswagen, con il marchio del Nord della Germania che è sempre stato visto come uno dei migliori in assoluto per la sua efficienza e stabilità e per questo si possono confrontare i costi di una Golf con quelli di una ID.3.
Ci sono due fattori che purtroppo attestano in maniera assolutamente evidente come le auto elettriche hanno un costo di riparazione che è estremamente superiore rispetto a quello dei mezzi tradizionali e il primo aspetto è legato alla manodopera.
Infatti sono davvero molto pochi i tecnici che si possono definire specializzati sul lavoro diretto sulle auto elettriche e questo chiaramente comporta che le varie officine che decidono di metterli sotto contratto debbano pagarli anche di più.
Come fare allora a quel punto per poter rientrare dalle spese? Si deve aumentare la parcella che dovrà pagare in un secondo tempo il cliente che si è affidato all’officina, anche se in realtà il costo è mascherato.
Dando un occhio alle fatture che vengono fatte per la riparazione completa di una Golf e quella di una ID.3, notiamo come la manodopera in realtà venga ufficialmente conteggiato con un aumento solamente di 70 euro sul totale, perché la vera botta arriva dai componenti.
Manodopera e tecnologia: le auto elettriche costano di più
Facendosi fare una fattura media che deriva dalle varie concessionarie, si può scorgere come il valore totale di una riparazione completa per quanto riguarda la Golf è di 5298 euro, mentre per quanto concerna la ID.3 siamo sui 7732 euro.
Stiamo dunque parlando che la stessa azienda faccia pagare per la riparazione di un’auto classica a diesel o a benzina circa 2500 euro in meno rispetto al valore complessivo della propria controparte elettrica.
Inoltre uno dei principali problemi che è derivato dall’acquisto di un’auto elettrica è anche legato alla sottoscrizione di un’assicurazione che molto spessa è costretta ad aumentare e non poco i costi, in quanto il valore complessivo dei materiali è molto più alto.
Per ora comunque non sono ancora arrivate a cifre astronomiche, ma solamente per il fatto che essendoci poche macchine elettriche, allo stesso è anche molto più difficile che possano derivare degli incidenti.
Un altro grave limite delle auto elettriche, e che comporta così un sensibile aumento dei prezzi, invece è legato alla riparazione dei pezzi, il che molto spesso risulta essere impossibile, infatti è quasi sempre obbligatoria la sostituzione.
L’elettrico è dunque il futuro, ma allo stesso tempo ci vorranno ancora tanti anni per poter arrivare finalmente al risultato sperato, con queste macchine che devono migliorarsi ancora.