Il Telepass è uno strumento molto utile in autostrada, ma non tutti hanno ben capito come si debba usare e le multe sono spesso salate.
Ormai non sono più tante le nazioni che hanno deciso di portare avanti la scelta del casello per poter pagare le autostrade, ma in Italia sembra ancora ben lontana la decisione di adottare la Vignette come in altri Stati, con il Telepass che diventa così uno strumento fondamentale.
Indubbiamente a tutti quanti ci piacerebbe moltissimo che i caselli diventassero finalmente liberi e dunque basterebbe così entrare e uscire dalle autostrade esattamente come avviene per tutte le altre strade.
Il Telepass è l’unico sistema per poter fare in modo che si possa velocizzare l’immissione e l’uscita dalle autostrade, con questa scatolina che è si collega direttamente con le telecamere che si trovano al di sopra del casello per poter far sì che la sbarra si alzi un automatico.
A quel punto dovrebbe procedere tutto in maniera regolare, ma attenzione, perché ci sono delle possibilità che quest’ultima non riesca a leggere correttamente il segnale e dunque rimane ancora una volta abbassata.
Questo dunque comporta un primo grande problema, ovvero quello di avere fretta di far ripartire la propria auto e fare così retromarcia, ma si tratta di un errore madornale, perché si incappa così in una multa che difficilmente dimenticherete.
Infatti in questo caso si pagherebbe un minimo di 430 euro per poi passare a un massimo di 1731 euro, con il rischio di vedere aumentata la cifra di un terzo in tutte le occasioni in cui questa infrazione dovesse essere commessa tra le 22 e le 7.
Oltre alla salatissima bastonata da un punto di vista economico, questo comporta anche una pesante decurtazione addirittura di 10 punti dalla patente, un qualcosa che risulta essere certamente molto doloroso e per nulla semplice da digerire per gli automobilisti.
Questa però è la multa che ricevono coloro che entrano nella corsia del Telepass e questi non gli funziona, ma in realtà ci sono anche coloro che non hanno mai sottoscritto un contratto con la società e rischiano due tipologie di multe.
In molti casi, soprattutto quando non vi è il personale in grado di poter rispondere a eventuali disguidi, Autostrade per l’Italia decide di lasciare alzata la sbarra del casello del Telepass.
Questo naturalmente non vuol dire che tutti quanto possano sentirsi autorizzati a passarci sotto come e quanto gli pare, ma devono sempre essere muniti di Telepass e l’allarme comunque sarà attivato.
Qualcuno però decide di passare lo stesso in questa corsia pur non avendone diritto, magari sfruttando anche la scia di un possessore di Telepass immediatamente davanti, ed ecco allora che di recente la Regione Lombardia ha rilasciato a una signora che è stata pizzicata reiterate volte commettere questa infrazione con un totale di ben 6632 euro.
Vi è però un’altra possibile circostanza che porterà comunque a una multa, ovvero con il passaggio di un Telepass su di una macchina che non è stata regolarmente registrata con la targa del piccolo marchingegno.
Ecco dunque che inizialmente la sbarra si alzerà regolarmente e dunque sembrerà essere andato tutto bene, ma c’è un piccolo problema, dato che a lungo termine le telecamere capiranno attraverso il controllo incrociato l’incongruenza tra targa dell’auto e quella del Telepass.
In questo caso però la multa non è per nulla salata, infatti si dovrà semplicemente pagare ulteriormente la tratta che è già stata caricata sul Telepass, in pratica dovrà essere saldata in due occasioni.
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