La Ducati realizza moto da sogno, ed oggi vi parleremo di quella che è disponibile sul mercato spendendo meno. Ecco qual è.
Il marchio Ducati è in costante crescita, sia sul fronte del mercato che su quello del motorsport. La casa di Borgo Panigale sta incarnando alla perfezione il motivo per cui nacquero le corse, ovvero sfruttare le ottime prestazioni e le vittorie in pista per far crescere il prodotto, cosa che sta riuscendo alla grande alla casa emiliana.
Dopo anni molto difficili in MotoGP ed anche in Superbike, tutto è cambiato a partire dal 2020, quando nella top class delle due ruote si è tornati a vincere un mondiale, ed all’epoca si trattava di quello costruttori. Dopo l’addio di Andrea Dovizioso, il marchio italiano ha optato per un giovane come Pecco Bagnaia, ed i risultati si sono visti sin da subito.
Nel 2021, il rider torinese è diventato vice-campione del mondo, arrendendosi soltanto alla Yamaha di Fabio Quartararo, ma la Ducati si è confermata al top tra i costruttori per il secondo anno di fila. Ovviamente, in MotoGP, il titolo più agognato è quello riservato ai piloti, e questo ha portato lo staff tecnico diretto da Gigi Dall’Igna di spingere ancora più forte, rivoluzionando una moto già molto competitiva per cercare di puntare a quel risultato.
La cosa non ha pagato subito, visto che la prima parte del 2022 è stata piuttosto complessa, con tante cadute da parte dello stesso Bagnaia ed una moto che forniva troppi alti e bassi. Dopo la caduta di Pecco in Germania, il sogno mondiale pareva finito, visto che Quartararo, con il trionfo del Sachsenring, era volato a +91 in classifica dopo metà stagione, dando l’impressione di essere ormai inattaccabile.
Bagnaia è poi però rinato a partire da Assen, dando il via ad una rimonta che lo ha portato al titolo mondiale, conquistato nel gran finale di Valencia. Contemporaneamente, sul fronte Superbike, Alvaro Bautista ha dominato la scena, facendo una differenza enorme nella seconda parte di campionato. Entrambi, siglando una doppia impresa, hanno portato la casa di Borgo Panigale sul tetto del mondo, con annessi titoli costruttori e team per il marchio italiano.
Il 2023 è già iniziato ufficialmente per quello che riguarda le derivate di serie, con Bautista che ha imposto la sua legge in Australia dominando la scena e scappando già via in campionato, mentre la MotoGP prenderà il via il prossimo 26 di marzo. La Desmosedici GP23 appare già imbattibile.
Nel frattempo, oggi vi parleremo della moto più economica che sia disponibile sul mercato prodotta dalla casa di Borgo Panigale, e che con un prezzo estremamente vantaggioso potrà diventare vostra. Ovviamente, la sua potenza non è enorme, ma le sue caratteristiche vi permetteranno di divertirvi alla guida.
Ducati, ecco qual è la più economica sul mercato
La Ducati più economica è la Scrambler 800, ovvero una moto spinta da un motore bicilindrico da 803 cc di cilindrata. La potenza, ovviamente, non può essere troppo esaltante, viste anche la dimensioni del mezzo, ed è di 48 cavalli. Quella più economica e meno potente è la versione Icon, con la 48 cavalli edizione 2023 che è disponibile sul mercato ad un prezzo di partenza di 9690 euro.
Il prezzo sale ben oltre i 10 mila se volete la versione più spinta, ovvero quella da 73 cavalli. Per quello che riguarda l’Icon, ci sono comunque delle tecnologie interessanti che possono fare al caso vostro, come le sospensioni fatte dalla giapponese Kayaba, o anche un impianto LCD che ci informa in maniera costante sul consumo di carburante e su quanti chilometri si possono percorrere ancora senza doversi fermare a rifornire.
Abbiamo detto in precedenza che si parla della Ducati più economica sul mercato, ma il suo prezzo può salire se volete equipaggiarla con alcuni optional. Al prezzo di 268 euro potrete aggiungere l’antifurto, ed anche tante altre cose. Tuttavia, se la volete nel suo modello base, sappiate che il prezzo è molto conveniente, soprattutto visti i tempi che stiamo passando oggi.