Valentino Rossi è una icona del Motorsport. Dopo aver vinto tutto sulle due ruote si è lanciato dal 2022 nelle sfide automobilistiche.
Valentino Rossi ha scritto pagina indelebili del motociclismo, riuscendo a vincere in tutte le categorie a cui ha preso parte. La sua è una storia particolare, iniziata grazie alla passione immensa di suo padre Graziano, ex centauro del Motomondiale.
Il Dottore avrebbe potuto sfondare sia nell’automobilismo che nel motociclismo, ma decise di abbandonare i kart e puntare tutto sulle due ruote. L’amore per le motociclette lo ha spinto per oltre 25 anni a girare il mondo nel Paddock del Motomondiale. Dopo aver vinto, infatti, in 125 e in 250 il centauro riuscì a fare la differenza sin da subito in top class. Sfiorò il titolo al debutto in Honda per poi vincere l’ultima storica annata della 500, prima che la classe regina diventasse MotoGP.
Nel corso della sua carriera è riuscito a conquistare 9 titoli mondiali su Aprilia, Honda e Yamaha. Avrebbe anche desiderato celebrare un riconoscimento iridato in sella ad una Ducati ma le cose non andarono per il verso giusto, determinando un biennio di inferno per il numero 46. Quando tutti pensavano che il campione di Tavullia fosse nella fase calante della sua carriera, nel 2015 andò vicino alla conquista del decimo titolo mondiale.
Ha 36 anni dimostrò di poter tenere testa hai fenomenali piloti di Honda, Ducati e al compagno di squadra Jorge Lorenzo. Se non fosse nata un’antipatia profonda tra Marc Marquez e Valentino Rossi, probabilmente, ora Lorenzo avrebbe un titolo mondiale in meno e il centauro italiano uno in più. Nel corso della sua vita non può certo lamentarsi dei risultati acquisiti. Dopo un 2021 avaro di soddisfazioni, il campione ha deciso di dire basta con le moto e si è lanciato in pista al volante di una potente Audi R8 LMS nel campionato Fanatec GT.
Nel 2022 non è arrivato neanche un podio, tuttavia il 2023 è iniziato nel migliore dei modi con un 3 posto negli Emirati Arabi al volante di una BMW. Non avrà più il gusto delle rivalità vissute in MotoGP contro campioni come Max Biaggi, Sete Gibernau, Jorge Lorenzo, Casey Stoner e Marc Marquez, ma si sta continuando a divertire.
L’amore di Valentino Rossi per le moto
Nel suo garage Valentino Rossi conserva tutte le moto che lo hanno portato al titolo mondiale, tranne le Honda. La mitica NSR 500 in livrea Nastro Azzurro, quella del mondiale 2001, l’ultimo della classe 500 prima dell’avvento della MotoGP, rappresenta un grosso cruccio per il campione. I rapporti con la Honda si deteriorarono con il suo passaggio nel 2004 in Yamaha. Valentino Rossi, visto l’ultimo casco? Una “tamarrata” assurda. Date una occhiata anche a: Valentino Rossi festeggia in pista: guardate che spettacolo.
La scelta di andare a vincere su una moto rivale della casa di Tokyo fu visto come un tradimento. Grazie alle imprese sulla M1 è diventato un simbolo della Yamaha. Il Dottore, probabilmente, non riceverà mai la moto dell’ala dorata. Lo stesso Alberto Puig nella festa d’addio a Rossi nel 2021 a Valencia ammise che il brand per cui lavorava non gli avrebbe mai consegnato quello specifico modello.
La sua collezione è enorme, comprendendo anche tutte le moto da cross e flat track che usa nel suo ranch, ma considerati i risultati storici ottenuti in Honda è una mancanza importante. Nonostante possa possedere tutte le moto stradali che desidera, oltre alle macchine, l’assenza della sua prima regina della top class ha il sapore della poca completezza.