Non è mai facile trovare parcheggio nelle grandi città, ma state attenti a non mettere l’auto nelle strisce gialle, rischiate multe salate.
Uno dei più grandi drammi degli automobilisti negli ultimi anni è quello di poter trovare parcheggio, con l’impresa che ormai si sta facendo sempre più titanica anche perché si stanno moltiplicando i colori delle strisce ed è davvero molto facile fare confusione.
Tra i più complicati da poter decifrare ci sono sicuramente i parcheggi con le strisce gialle, con questi che sono solamente dedicati a delle specifiche categorie, anche se non sempre risultano essere poi così chiari.
Prima di tutto infatti è avvenuto un aggiornamento per quanto riguarda la Legge, infatti dal 23 novembre 2022 chi non rispetterà questi parcheggi dovrà mettere mano al portafoglio per poter risanare il proprio debito con la giustizia amministrativa.
Il regolamento che è stato modificato si rifà all’Articolo 40 Comma 1 del Codice della Strada e prevede la dicitura che nel momento in cui ci siano dei segnali orizzontali che vengono tracciati sulla strada, quelli possono essere considerati come degli “stalli di sosta”.
Questo dunque è quanto concerne la definizione più tecnica e specifica dei parcheggi, ma andiamo adesso a capire più nello specifico che cosa si intende per strisce gialle.
In tutti i casi in cui si va incontro a un parcheggio delineato con le strisce di questo colore si sarà per forza di fronte a una categoria riservata particolare la quale potrà parcheggiare sempre tramite un regolare tagliandino da mostrare sulla propria vettura.
Nella maggior parte dei casi abbiamo imparato a conoscere questo simbolo per quanto riguardo i parcheggi per i disabili, anche in questo caso le multe si sono inasprite e non poco, oppure per coloro che devono aver modo di parcheggiare al di sotto della propria abitazione.
Un altro caso molto comune è quello legato alle donne in gravidanza, oppure a quelle famiglie che hanno con sé un bambino al di sotto dei 2 anni, e che quindi viene trasportato con il passeggino.
Tutto questo però deve sempre essere ben evidenziato e specificato, non si può per Legge infatti tinteggiare un parcheggio con strisce gialle e non chiarire senza fallo a quale categoria appartenga il diritto di mettere la macchina in questa zona.
Alle volte però si rischia di non vedere bene il parcheggio con le strisce gialle, magari perché queste sono state sbiadite dal tempo e allora ecco quali sono le sanzioni alle quali si può incappare.
Il parcheggio sulle strisce gialle: multa da capogiro
Nel momento in cui non si è possessori di un determinato contrassegno che specifica e afferma la propria possibilità nel poter parcheggiare in questo luogo, la multa varia in base al mezzo utilizzato.
Se doveste aver sbagliato parcheggio con una moto la multa minima partirà da 25 euro e arriverà a un massimo di 100, mentre la situazione si fa davvero molto più complicata quando si commette questa infrazione con la macchina.
L’ammenda partirà da un minimo di 165 euro e volerà fino a un massimo di 660 euro, ma non è finita qui, perché questa non si tratta solo di un’ammenda da un punto di vista pecuniario.
Ci sarà anche una sottrazione dei punti dalla patente, in totale ben 4, situazione che mette sempre in grave crisi gli automobilisti, soprattutto quelli che ormai sono con gli ultimi punti.
Dunque non tutti i parcheggi hanno la stessa valenza e non vi è possibilità di poter mettere la macchina ovunque, con il rischio di sanzioni che è sempre dietro l’angolo.