Gli scooter sono i mezzi preferiti dai giovani per il loro basso costo, ma grazie a qualcuno c’è anche modo di poter risparmiare e non poco.
La maggior parte delle persone può spostarsi senza grossi problemi a bordo del veicolo che più gli aggrada, ma senza ombra di dubbio uno di quelli che è maggiormente considerato “romantico” è lo scooter che permette di risparmiare davvero molti soldi.
Le due ruote sono indubbiamente dei mezzi molto apprezzati soprattutto dai più giovani, anche perché il motorino può essere acquistato quando ancora si è minorenni e con una particolare patente, che vale anche per le Minicar.
Questo logicamente comporta anche a un significativo calo dei prezzi dei consumi per poter usufruire di uno scooter, ma anche in questa categoria ci sono effettivamente i modelli che danno modo di poter risparmiare ancora di più.
Partiamo così dalla prima variante e parliamo del ciclo World Motorcycle Test Cycle, quello che più comunemente è definito WMTC.
Il modo con il quale riesce a contenere i suoi costi è dettato dal fatto che ha modo di vedere crollare le emissioni grazie alla presenza di alcuni cicli di decelerazione e di accelerazione che possono avvenire sia nel momento in cui il mezzo è freddo che quando è caldo.
Questo strumento dunque viene utilizzato in fase di sperimentazione, con i test alla base che devono riuscire a superare determinati risultati e con delle velocità ben specifiche.
Per capire se effettivamente questo ciclo WMTC è funzionante, bisognerà partire prima di tutto dalla conoscenza di cubatura del veicolo e a quel punto poi testarlo a determinate velocità, dunque se sarà tra i 50 e i 150 cc allora si farà la prova a 50 km/h.
Questo però naturalmente è un test che viene effettuato dalle varie aziende prima di poter mettere definitivamente sul mercato un veicolo, ma quello che interessa maggiormente al cliente è capire quale possa essere il mezzo migliore in assoluto.
La differenza tra i vari scooter: ecco come risparmiare
Uno degli scooter che senza dubbio ha modo di poter risparmiare e non poco in ambito dei consumi sono quelli con basse cilindrate, in particolar modo quando questi vengono utilizzati solamente nei tratti cittadini.
In questo caso dunque gli scooter migliori saranno sicuramente quelli che variano tra i 150 e i 200 cc, infatti i mezzi di dimensione superiore spendono logicamente di più in quanto il motore è costretto a sostenere un peso maggiore.
Il concetto del peso inoltre è molto interessante da poter valutare, dato che anche nelle gare motociclistiche si sta cercando di fare una distinzione di chilotaggio, infatti un pilota più leggero porterà a minori consumi.
Questo non vuole essere una critica verso le persone che sono sovrappese, ma è innegabile il fatto che un ragazzo di 60 kg permetterà al suo scooter di consumare molto meno e di essere meno sotto pressione rispetto a uno di 90 kg.
Giocoforza lo stesso discorso vale anche per quanto riguarda l’altezza, perché una persona alta due metri non deve per forza essere grassa per superare un certo peso.
Oltre ai chili che deve trasportare uno scooter, uno dei modi più importanti per capire come poter risparmiare con il proprio mezzo a due ruote è quello di capire quale possa essere la sua classe omologativa.
Più è alta e più questa potrà spendere di meno, dunque una Euro6 permetterà di avere prestazioni migliori e a minor costo rispetto che una Euro2.
Come ultima cosa, ma non certo meno importante, è giusto specificare come sia molto importante anche lo stile di guida in questi casi, infatti uno stile troppo aggressivo e con tante accelerazioni e frenate comporta una logica spesa maggiore dei consumi.