Si è parlato tantissimo del Mondiale del 2015 e dell’atteggiamento di Marc Marquez, ma dopo tanti anni si ha davvero una risposta chiara.
Alcuni piloti hanno saputo entrare nella leggenda e nel mito delle due ruote, con il motociclismo che di sicuro sta vivendo un periodo d’oro in questi ultimi anni, con il Mondiale del 2015 che però è stato uno di quelli maggiormente discussi, per un caso che ha coinvolto anche Marc Marquez.
In quella stagione tutti i tifosi di Valentino Rossi erano rimasti con del fiato sospeso, con il Dottore che aveva tutte le carte in tavola finalmente per poter ottenere il tanto atteso decimo Mondiale in carriera.
La sua Yamaha era nettamente la vettura superiore, ma il suo compagno di squadra era un certo Jorge Lorenzo, di certo non uno che si accontenta di fare la seconda guida o solamente di rimanere a guardare.
Fino all’ultima gara infatti fu un Mondiale davvero sensazionale, con colpi su colpi da una parte dall’altra e con nessuno che voleva mollare la presa e che voleva lasciare il titolo di campione del mondo al compagno.
Uno dei momenti sicuramente più tesi di tutta la stagione fu la penultima gara dell’anno, ovvero quella che venne disputata in Malesia, con il circuito di Sepang che stava per regalare uno dei momenti più iconici di sempre.
La lotta tra Valentino Rossi e Marc Marquez portò alla caduta dello spagnolo, ma così facendo anche l’italiano perse moltissimo tempo, permettendo così a Dani Pedrosa, compagno di squadra dell’iberico di vincere la gara e a Jorge Lorenzo di chiudere al secondo posto, davanti proprio al marchigiano.
Ci furono moltissime critiche al tempo, con Rossi che si scagliò pesantemente contro Marquez e la Federazione, anche perché fu proprio lui a essere penalizzato dovendo partire dall’ultima posizione in occasione del Gran Premio di Valencia e dando così modo a Lorenzo di essere praticamente certo del titolo Mondiale.
A distanza di anni se n’è parlato ancora tantissimo all’interno del documentario sulla vita di Marquez, ovvero, “All In”, con Dani Pedrosa che ha voluto dire la propria opinione.
“Ho sempre ritenuto Valentino Rossi un vincente, ma non ho mai capito perché in quella circostanza si scagliò contro Marquez parlando di congettura in favore di Lorenzo. In realtà lo scontro avvenne perché Marquez voleva semplicemente vincere quella gara, non vi era assolutamente nessuna volontà di favorire il connazionale.”
Pedrosa scagiona Marquez: nel 2015 era solo lotta per la vittoria
Secondo Dani Pedrosa dunque non vi è assolutamente motivo da parte dei tifosi di Valentino Rossi, e da parte dello stesso italiano, di pensare a delle possibili congetture ai suoi danni.
Lo stesso discorso l’ha portato avanti anche Jorge Lorenzo, anche se in questo caso forse non è proprio la persona maggiormente imparziale della situazione, dato che quell’evento lo ha aiutato a vincere il Mondiale.
“Sono assolutamente sicuro che Marquez in quella circostanza volesse vincere, ma quando sai di essere il più forte non hai davvero paura di niente, ci provi e speri sempre di poter ottenere il risultato migliore.”
A testimonianza di questo fatto secondo Lorenzo vi è da tenere in considerazione come nella gara precedente in Australia fu bellissima la lotta tra i due spagnoli, con Marquez che non ebbe problemi all’ultimo giro a poter superare il pilota della Yamaha dunque se avesse voluto effettivamente favorirlo lo avrebbe lasciato in vetta.
Rimarrà comunque per sempre una delle più grandi stagioni nella storia delle due ruote, perché quel 2015 rimane ancora oggi una ferita aperta per Valentino Rossi e i suoi tifosi.