Il mondo dell’auto potrebbe subire uno scossone nei prossimi anni, a causa di una tecnologia sempre più dominante. Ecco cosa accadrà.
Tanti cambiamenti stanno influenzando il mondo dell’auto negli ultimi anni, e quelli che sono ovviamente più discussi riguardano l’elettrificazione, che sarà completa a partire dal 2035. Infatti, il Parlamento Europeo di Strasburgo ha approvato la decisione con l’ultima votazione, e da quella data in avanti non si potrà più acquistare veicoli con motore termico, cosa che sarà possibile fare sino al 31 dicembre del 2034.
Inoltre, il mondo dell’auto potrebbe subire grandi cambiamenti anche per l’esplosione del fenomeno legato all’intelligenza artificiale, che passo dopo passo potrebbe prendere il posto dell’uomo e sostituirlo in ogni tipologia di lavoro. A questo proposito, analizzeremo alcune parole molto interessanti di un esperto.
Auto, arriva la profezia di Frank Stephenson
Il mondo dell’auto è centrale nello sviluppo delle nuove tecnologie, che sulle quattro ruote hanno un impatto davvero esagerato. Negli ultimi tempi, il ruolo dell’IA, ovvero l’intelligenza artificiale, sta crescendo di anno in anno, ed ormai è accessibile davvero a tutti, cosa che in passato non era mai accaduto.
Famosa è infatti una piattaforma come ChatGPT, che permette di creare un qualcosa che nella realtà può anche non esistere, ma che viene tirata fuori dal sistema tramite la digitazione di una parola chiave. Questo ha portato anche ad influenzare il design delle auto, con la nascita di render molto interessanti che fanno il giro del web tutti i giorni.
A tal proposito è arrivato un commento molto interessante da parte di Frank Stephenson, che gli appassionati delle quattro ruote conosceranno sicuramente. Si tratta di un designer britannico, che ha fatto da padre anche alla meravigliosa McLaren P1 ed alla Maserati MC12, quest’ultima famosissima per via delle sue vittorie storiche nel FIA GT con il team Vitaphone di Michael Bartels, dove i nostri Andrea Bertolini e Thomas Biagi hanno avuto la possibilità di vincere di tutto e di più.
Sul proprio canale YouTube, Stephenson ha analizzato quello che sarà il futuro del design legato ai nuovi sistemi di intelligenza artificiale, che ormai stanno spopolando in tutti i settori: “Ormai viviamo in un mondo che è dominato dalla tecnologia e l’intelligenza artificiale avrà un impatto di enorme portata. Tutto ciò avrà la possibilità di cambiare molto le cose su tanti settori, incluso quello che si occupa del design automobilistico. Ci aspetta un periodo entusiasmante e ricco di novità, ma è comunque vero che tutti questi passi in avanti sul fronte tecnologico comportano dei grandi rischi“.
“Mi piace molto esplorare ed analizzare le opportunità ma anche le insidie delle nuove tecnologie, soprattutto nel settore del design. La tecnologia dell’IA è all’avanguardia, e questo è proprio il momento perfetto per approfondire determinate tematiche, visto che tantissime cose stanno cambiando in questi anni“.
Il rischio è ovvio, visto che tramite l’intelligenza artificiale, i costruttori potrebbero man mano sfruttare sempre di più i computer per realizzare i propri design di vetture, andando ad eliminare il fattore umano. Infatti, una cosa di questo tipo è successa già con tante fabbriche, dove la manodopera è stata eliminata per far spazio alle macchine.
L’utilizzo del computer e dell’intelligenza artificiale porta con sé due vantaggi fondamentali: il risparmio di tempo ed il taglio dei costi, visto che un elemento di questo tipo può formulare un progetto in meno tempo, ed inoltre non comporta il pagamento di chi realizza un lavoro con le sue mani.
Questo è dunque un rischio molto grande per il futuro di queste tipologie di mestieri, e siamo sicuri che leggende come Pininfarina, Bertone o Zagato non ne sarebbero affatto felici. Inoltre, siamo certi che le macchine e l’intelligenza artificiale produrrebbero dei lavori migliori rispetto alla mano di artisti che hanno dedicato la loro carriera a questo? Su tale tematica, ci riserviamo il beneficio del dubbio, anche se, con ogni rispetto per i progressi sul fronte della tecnologia, ci sembra davvero strano che si possa fare meglio degli artisti.