La SBK è ormai sempre più vista dai tifosi di tutto il mondo, per questo motivo c’è interesse nello scoprire chi sarà il prossimo campione.
La grande vittoria di Alvaro Bautista nel Mondiale di SBK del 2022 ha fatto esplodere sempre di più l’entusiasmo attorno alla competizione che ormai è sempre più seguita e apprezzata dagli appassionati di tutta Italia, con le scommesse che stanno già cercando di mettere a disposizione le prime quote della stagione. 
Quando si vince ci si fa la bocca buona ed è normale che dopo aver trionfato e schiacciato gli avversari nel 2022, la Ducati abbia ancora una gran voglia di poter far sentire la propria voce anche nel 2023.
Il Mondiale di SBK è ormai alle porte e la prima gara d’Australia sarà fondamentale per farsi una prima idea per quanto riguarda i valori delle varie moto, con tutti che sono ovviamente a caccia di Nuvola Rossa.
Alvaro Bautista è ancora l’uomo maggiormente in vista della competizione, con lo spagnolo che in questo momento è sotto l’occhio del ciclone, con le scommesse che non solo lo vedono come due volte campione, ma anche come il favorito d’obbligo.
Secondo il sito “Betn1.it”, il campione del mondo in carica ha altissime possibilità di confermarsi ancora come il migliore di tutti, dato che la sua conferma sul gradino più alto della classifica generale è quotato solamente a 1.55..
Bautista dunque sembra ancora una volta essere il pilota migliore e con la moto migliore, con la lotta che stando a guardare le quote dovrebbe essere ancora a tre, ma con distanze molto più importanti.
Al secondo posto infatti vi è la Yamaha di Toprak Razgatlioglu, con il turco che si stanzia così a 4, mentre al terzo posto abbiamo la Kawasaki dell’eterno Joanthan Rea, con il più grande vincitore di sempre nella storia della categoria che già l’anno scorso ha sofferto molto.
Ci sono ovviamente anche le possibili sorprese, ma non viene data la benché minima speranza a BMW e Honda, con i tedeschi che puntano ancora su Scott Redding che si stanzia a 100, mentre la coppia spagnolo della casa giapponese formata da Lecuona e Vierge è addirittura a 150.
Mondiale SBK 2023: sorpresa per la quota di Petrucci
Nonostante non corra con la moto ufficiale, e sia solamente al primo anno in SBK, c’è davvero tantissima curiosità per capire come sarà la stagione di Danilo Petrucci, con la sua Ducati che verrà però gestita dalla Scuderia Berni.
Secondo i bookmakers è addirittura lui il primo pilota in grado di dare fastidio al terzetto di testa, con la sua quota che si stanzia solamente a 15.
Tra le seconde guide invece è decisamente superiore la valutazione di Michael Rinaldi, con il suo 25 che lo fa rientrare così con ampio merito nella Top 5 e questo dimostra la chiara superiorità della Ducati sulla concorrenza.
L’italiano infatti doppia esattamente gli altri due secondi piloti, con la Yamaha di Andrea Locatelli e la Kawasaki di Alex Lowes che si fermano solo a 50.
A 100, oltre al già citato Redding in BMW, c’è anche il campione del mondo del 2022 del campione indipendenti, con Axel Bassani che sarà ancora in questa categoria, sempre con la Ducati, ma a differenza di Petrucci con la Scuderia Motocorsa Racing.
Sarà interessante anche il debutto in SBK di Remy Gardner, con l’australiano che correrà con la Yamaha, anche se non con il Team ufficiale e la sua quotazione non è nemmeno presa in considerazione, mentre tra le Scuderie di vertice manca solo Michael Van der Mark, con la seconda guida BMW che è a 150.
