Fabio Quartararo non vede l’ora di poter ripartire in questa stagione di MotoGP, con il suo obbiettivo che è di lottare con un campione.
Ci sono dei piloti che riescono a far volare la propria motocicletta nonostante questa non sembri avere le giuste caratteristiche per essere competitiva, ma questo è quello che è stato in grado di fare negli ultimi anni Fabio Quartararo con la sua Yamaha e ora vuole nuovi sfide.
In questi due anni è stata chiara la sua rivalità, sempre molto corretta, con la Ducati di Pecco Bagnaia, con il transalpino che nel 2021 ha saputo vincere, mentre il crollo della sua moto nella seconda parte di stagione del 2022 lo ha portato a cedere lo scettro del campione.
I primi test non sono stati per nulla confortanti per la sua Yamaha, una moto che dimostra ancora una volta di avere davvero tantissimi problemi e che non sembra per nulla essere affidabile, ma questo deve dare la spinta giusta al transalpino per fare ancora una volta il massimo.
Il suo avvicinamento alla stagione non è comunque stato dei più semplici e lo ha spiegato in occasione dei test di Portimao, dove ha parlato anche dei suoi problemi.
“Avevo voglia di fare molti più test e usare molto di più la mia moto in questa parte di stagione, ma in realtà non mi è stato possibile, soprattutto a causa della rottura della mia mano. Ho dovuto stravolgere i piani che mi ero prefissato”.
Ciò che però non manca mai in Fabio Quartararo è la sua straordinaria voglia di emergere e soprattutto di competizione, infatti il pilota della Yamaha vuole essere ancora il grande protagonista dell’anno, ma per farlo ha bisogno dei giusti stimoli e dei giusti rivali.
“Spero tanto di poter lottare questa volta anche contro Marc Marquez, perché penso che la Honda sia decisamente migliorata rispetto alla passata stagione e abbia fatto una grande moto competitiva. Anche per loro non è stato un 2022 facile, per questo mi piacerebbe che in certe gare ci fosse la possibilità di qualche scontro ravvicinato.”
Quartararo pronto a sfidare Marquez: ancora Yamaha contro Honda?
Fabio Quartararo ha spiegato inoltre come per lui sia stato molto importante il suo ingresso in MotoGP nel 2019, perché pur avendo chiuso solamente al decimo posto ha avuto comunque l’opportunità di migliorarsi.
“Bisogna sempre godersi il primo anno in MotoGP perché è il migliore, così mi avevano detto in Yamaha e così è stato. Penso ancora che la moto del 2019 sia stata sicuramente la migliore che abbia mai guidato, forse anche perché non avevo pressioni ed era il mio debutto in MotoGP. Per me è stato un anno anche più bello del 2021”.
Quartararo però sa benissimo che nel 2023 i principali pericoli arriveranno dall’Italia, perché secondo lui infatti non ci sarà solamente la Ducati da tenere in considerazione, ma anche quella Aprilia che è cresciuta moltissimo negli ultimi mesi.
“Chi di sicuro non vorrà mai tornare al 2019 è la Ducati e la Aprilia. L’obbiettivo quando si è in MotoGP è sempre quello di migliorarsi e non si può mai stare fermi, con la mentalità giapponese che in questo ci dà una grande mano. Il fatto che le due Scuderie italiane siano visivamente state superiori ha fatto scattare qualcosa nella testa dei dirigenti che stanno facendo un grande lavoro.”
La Yamaha dunque ha tutte le carte in regola per essere ancora una delle moto più importanti nella prossima stagione e con Quartararo che ha le carte in regola per poter disputare una grande annata, con il suo sogno che è quello di tornare a essere campione del mondo.