Marc Marquez è uno dei più grandi piloti nella storia della MotoGP, ma non nega di certo come ci siano stati dei problemi in carriera.
Essere il numero uno non è mai semplice, soprattutto quando si vive nella piena generazione dei fenomeni, con Marc Marquez che ha saputo essere dominante quando non era per nulla facile e di recente ha deciso di raccontarsi con alcune dichiarazioni molto singolari.
Il 2023 dovrà essere per forza il suo anno, perché il decennio è iniziato nel peggior modo possibile, con il grave infortunio alla spalla nella gara di Jerez del 2020 che lo ha condizionato anche per tutto il seguito della sua esperienza in MotoGP, con Marquez che forse ora sta meglio.
Non ha mai negato il fatto che continui ad avere sempre dolore alla spalla, con Marc che ha subito diverse operazioni e ha bisogno di aiuto costante per poter sopportare le gare che per lui sono diventate molto spesso un calvario.
Lo spagnolo comunque ha voluto per un attimo dimenticare il suo difficile presente e sulle pagine del “Mundo Deportivo” ha rilasciato una serie di interviste che parlavano del suo passato all’apparenza perfetto, ma che ha portato con sé alcuni strascichi.
Secondo Marquez infatti c’è sempre stato un paragone che non lo ha mai lasciato troppo sereno e a parlarne è stato lui stesso non solo nell’intervista, ma anche nel documentario sulla sua vita “All in”.
“Per tutta la mia vita è sempre tornato costante e con grande regolarità il teme legato a Valentino Rossi, molto di più rispetto agli altri piloti. Ho dovuto confrontarmi anche con Jorge Lorenzo e con Dani Pedrosa, ma alla fine il confronto che tutti volevano era quello con il Dottore.”
Non deve nemmeno sorprendersi troppo della cosa Marquez, anche perché il suo dominio è iniziato con la fine di quello di Valentino, con nessuno che avrebbe mai potuto credere all’inizio di una seconda dinastia dopo quella del marchigiano.
Durante la sua intervista a il “Mundo Deportivo“, Marquez spiega come sia stato molto difficile per lui raccontare la sua vita privata, dato che si tratta di un tema al quale non è mai stato particolarmente interessato a rendere pubblico.
“Quello che mi interessa è per poter far parlare con i risultati in pista, questo è quello che devo fare, non ho interesse a raccontare quello che succede fuori il circuito. Nel momento in cui ho dovuto raccontare certi fatti mi sono reso conto che non ero pronto psicologicamente per sopportare determinate tematiche, ma ora possa dire che nel documentario c’è tutto Marc.”
Forse potrebbe essere proprio questa la spinta decisiva per poter fare in modo che Marquez torni a essere il dominatore di un tempo, con la volontà di mettere definitivamente una pietra sul passato e sulla sua vita privata che gli permetterà così di guardare al futuro con soddisfazione.
La storia tra lui e Valentino Rossi è stata sicuramente anche ricca di grandi scontri e duelli personali, perché quando si parla di due miti e leggende assolute delle due ruote, è normale come si cerchi di capire chi è stato il più grande.
Dopo il suo dominio, il Dottore non era più riuscito a vincere il tanto atteso decimo Mondiale, ma ora tocca a Marquez dimostrare di essere pronto per puntare a un nuovo successo, con la sua Honda che non sembra partire con i migliori auspici, anche se il fenomeno spagnolo è un fattore da non sottovalutare.
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