La FIAT produce modelli che non sono mai stati troppo cari, eppure ce n’è una che non è poi così economica. Ecco di quale si tratta.
Se vi siete mai chiesti quale sia la FIAT più costosa, sappiate che le prossime righe sveleranno questo dubbio. Al contrario di quello che si può pensare, stiamo parlando di cifre di un certo livello, visto che la vettura in questione non è una semplice Panda o una citycar qualunque.
La caratteristica che la rende ancor meno economica del previsto è il fatto che sia elettrica, e con i prezzi per la produzione batterie attuali, la cosa non sorprende più di tanto. La casa di Torino ha comunque l’elettrificazione completa come obiettivo principale per i prossimi anni, ed è bene abituarsi.
Nel frattempo, la FIAT ha presentato di recente un nuovo modello molto particolare, che si è preso di diritto il ruolo di mezzo più costoso prodotto dalla casa piemontese. La curiosità è tanta attorno a questo veicolo, che si è comunque rivelato molto funzionale ed azzeccato in molti suoi elementi.
La FIAT più costosa di tutte non è una particolare versione della 500 o una Panda elettrica, e per questo, siamo sicuri che il modello top di gamma sul fronte del prezzo di acquisto vi sorprenderà. Infatti, quella che batte per distacco tutte le altre è la e-Ulysse, ovvero la monovolume elettrica che costa quasi come una supercar.
Infatti, la versione elettrica lounge parte da 66.500 euro, mentre quella di base non scende sotto i 52.700 tramite i vari incentivi, altrimenti si attesterebbe attorno ai 59.500. Un prezzo davvero elevato considerando che stiamo parlando di un marchio che ha sempre fatto dell’economicità uno dei suoi segreti, ma è chiaro che in questo caso si parla di un modello non proprio convenzionale.
La e-Ulysse è soltanto elettrica come si può ben immaginare dal suo nome, ed ha un’autonomia di circa 330 km. Da questo punto di vista, c’è ancora tanto da fare nel mondo delle EV, visto che, soprattutto per chi affronta lunghi viaggi, il dover ricaricare spesso la batteria è un grande handicap, anche perché non è possibile neanche lontanamente farlo con la velocità con cui si fa il pieno di benzina o di gasolio.
La Ulysse non è una novità assoluta, almeno a livello di denominazione, visto che ne erano state realizzate due generazioni tra il 1994 ed il 2010, nello stabilimento di Sevel Nord in Francia. La e-Ulysse rappresenta il ritorno, nella gamma della FIAT, di una monovolume, e c’è da dire che questo veicolo è davvero molto pratico e ben realizzato.
L’obiettivo della casa di Torino è quello di fornire un mezzo utilizzabile da strutture che si basano sul noleggio con conducente, ma anche per eventuali congressi, o qualsiasi evento in cui serva trasportare tante persone in un colpo solo. Ovviamente, anche per le famiglie può rivelarsi molto utile, anche se il prezzo è chiaramente piuttosto elevato.
Come detto, ne esistono due versioni, quella base e quella definita lounge. Ci sono due diverse versioni per quello che riguarda la batteria disponibile, una da 50 kWh ed una da 75 kWh. La velocità massima che può essere toccata si attesta attorno ai 130 km/h, con la carica ultrarapida a disposizione che consente di salire dal 10 all’80% di batteria in circa tre quarti d’ora di tempo, un netto passo in avanti rispetto a tante auto elettriche.
Uno dei segreti di questa Ulysse è la tanta luminosità degli interni, grazie al tetto panoramico in vetro, mentre i vetri laterali possono essere oscurati da degli appositi pannelli, per chi volesse preservare al meglio la propria privacy una volta all’interno dell’abitacolo della monovolume.
Molto spazioso il vano posteriore, e c’è da dire che questo modello è anche molto ecologico per gli spostamenti brevi ed in cui occorre trasportare un numero nutrito di persone. Nel futuro, siamo certi che ne verranno realizzate altre versioni, visto che i dati sulle vendite, almeno per ora, sembrano essere molto positivi.
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