Perdere la ricevuta di pagamento può essere un grosso problema, ma per quanto riguarda il bollo c’è questa semplice e immediata pratica.
Ci sono tantissime tasse e molte bollette che mettono sempre di più in crisi i cittadini italiani, con le ricevute che devono essere sempre conservate in modo tale da evitare qualsiasi possibile problema da un punto di vista fiscale, con il Bollo che è sempre stato visto come uno dei più acerrimi nemici.
Ogni volta che si fa un acquisto e si effettua un pagamento si dovrebbe avere l’accortezza e l’attenzione nel mantenere la ricevuta in modo tale da evitare qualsiasi problema in un secondo momento.
Tante volte infatti ci sono dei problemi con i server delle varie amministrazioni, dunque un pagamento regolarmente effettuato risulta essere perso e se non si ha una testimonianza scritta che si è saldato il proprio debito non si può fare altro che accettare di dover pagare nuovamente la tassa.
Per fortuna però ormai sono sempre di più gli aspetti tecnologici ampiamente funzionanti, con questi che danno così modo di poter avere sempre a portata di mano qualsiasi pagamento avvenuto in passato.
Il bollo è una delle tassazioni più spietate in assoluto, perché fondamentalmente attesta solamente come ci sia una sorta di noleggio da dover sempre pagare allo Stato per beneficiare di un’auto che è stata acquistata già in passato.
Internet però dà l’occasione di poter avere tutto quanto anche nella propria mail, infatti in quel caso basterà pagare il bollo direttamente tramite l’applicazione e a quel punto si può stampare e mettere in archivio, oppure lasciarlo nel proprio registro della mail.
Nel momento in cui non si paga però questa tassa si può incorrere in multe davvero molto salate e questo fa così che la ricevuta di pagamento anche se dovesse essere persa ci sono comunque le possibilità per poter sapere se si è saldato il conto.
Ecco allora che basta semplicemente andare nell’ACI locale o nelle vari amministrazioni locali e regionali che sono coloro che beneficiano proprio del pagamento del bollo.
A gestire direttamente il rendiconto dei vari pagamenti del bollo in tutta Italia è il “PRA”, ovvero il pubblico registro automobilistico, che è una sede che si trova in ogni amministrazione regionale.
Come verificare il bollo: la ricevuta di pagamento è vitale
Oltre al discorso regionale vi è anche la possibilità di guardare tutto direttamente dal sito ufficiale dall’Agenzia delle Entrate, nonostante non dobbiate più fare troppo affidamento a questa versione.
Infatti lo Stato sta rilasciando tutto in mano alle Regioni e all’ACI, ma in questo momento vi è comunque ancora la possibilità di poter consultare questo pagamento direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
Dal sito dell’ACI il discorso è molto facile e immediato, perché una volta che si è al suo interno basta semplicemente cliccare il tasto “Bollo auto” e arrivato a quel punto sarà necessario immettere la propria targa, la Regione nella quale si risiede e infine anche il proprio nome e cognome.
In men che non si dica il sito vi dirà quali sono le condizioni legate al pagamento del vostro bollo e se dovrete essere ancora costretti a dover pagare, oppure siete già tranquilli e avete risolto la tassa.
Dall’1 ottobre 2021 è diventato fondamentale per poter dimostrare di essere il reale possessore di questo mezzo il fatto di dover registrarsi con lo SPID o direttamente con la CIE, la carta d’identità elettronica, dato che non sono più valide le vecchie registrazioni all’ACI.