Grande amante delle supercar, il ferrarista Sainz apre il suo garage e mette in bella mostra i bolidi che lo compongono. Tante le sorprese.
Chi lo ha detto che un pilota del Cavallino deve possedere soltanto Rosse nel suo garage di casa? Carlos Sainz, giunto alla sua terza stagione in Ferrari, ne è un esempio. Come buona parte dei colleghi che da un po’ di tempo si misurano nel Circus ha messo da parte abbastanza risorse da farsi un parco macchine personale da favola. Ma quali sono i suoi modelli preferiti?
Andiamo a scoprirlo in questa speciale carrellata, che certamente farà girare la testa ai patiti delle auto ad alte prestazioni.
La 7 supercar più belle possedute da Sainz
Al debutto in F1 con la Toro Rosso nel 2015, il figlio del Matador del WRC ha probabilmente raccolto meno di quello che avrebbe potuto nei suoi primi anni di carriera nella massima serie. Il motivo? Max Verstappen. La scomoda convivenza con l’ingombrante olandese ha fatto sì che anche buoni corridori passati in quel periodo da Milton Keynes finissero in ombra, e il madrileno non è stato immune.
Passato sul finire del Mondiale 2017 alla Renault, faticherà complice della vettura non abbastanza competitiva e pure il biennio in McLaren non sarà dei più agevoli malgrado il podio conquistato in Brasile nel 2019.
Grazie alla fama di driver costante e poco falloso riuscirà a guadagnarsi un sedile nell’equipe modenese, quale sostituito di Sebastian Vettel. Il suo rendimento altalenante però finirà per minare la sua fiducia in sé stesso, salvo poi riprendersi nel 2022 a Silverstone con la prima vittoria nella massima serie.
Per l’annata che partirà il prossimo 5 marzo dal Bahrain, l’iberico appassionato di calcio e golf, ma altresì di squash e scacchi, ha ammesso di avere grandi ambizioni. Staremo a vedere se sarà in grado di ampliare il suo palmares e magari a mettere in crisi il suo vicino di box Leclerc.
Nell’attesa di scoprire come andrà, diamo una sbirciata ai gioielli a quattro ruote in suo possesso.
Partiamo da una Rossa, la Ferrari 812 Competizione. Dotata di finitura color grigio opaco e ruote nere, è l’ultima arrivata, essendo stata consegnata al 28enne lo scorso Natale. Bolide di potenza e impatto visivo, vanta un motore in posizione anteriore-centrale. Stiamo parlando di un V12 aspirato da 6,5 litri, in grado di sprigionare 819 cv a 9.500 giri/minuto.
Per restare in zona, non si può non citare la F8 Tributo. I suoi numeri fanno venire i brividi. Capace di raggiungere i 340 km/h di top speed. Passa da zero a 100 km/h in 2,9 secondi. Come fa? Tutto merito dell’otto cilindri che eroga 720 cv e 770 Nm di coppia.
Dall’Italia all’Inghilterra il passo è breve. Tra il 2019 e il 2020, il #55 ha acquistato una McLaren 720 S a due posti con propulsore biturbo V8 da 720 cv e 770 Nm di coppia. Il livello di performance è il medesimo della supercar di Maranello di cui sopra. 340 km/h di velocità massima e accelerazione da fermi a 100 km/h in appena 2,9 secondi.