La FIAT ha sempre prodotto auto a prezzi accessibili, ma negli ultimi anni c’è stato un rialzo. Ecco la più economica sul mercato.
Viviamo in tempi molto difficili per il mondo dell’automotive, con il 2022 che si è chiuso con un evidente segno negativo per le quattro ruote. La FIAT, come membro del gruppo Stellantis, è uno di quei marchi che più di tutti ha scommesso sulla riconversione rapida della gamma da motori termici ad elettrici, e pare che la scelta sia stata giusta vista la decisione dell’Unione Europea.
Questi giorni, infatti, si è probabilmente scritto il destino delle auto con motore a combustione, visto che il Parlamento Europeo di Strasburgo ha votato per lo stop ai termici a partire dal 2035. Questo significa che potrete acquistare un’auto a motore diesel, benzina, GPL o metano sino al 31 dicembre 2034 e che potrete continuare a circolarci sino a portarla a fine vita, ma dal giorno successivo non ne sarà più permesso l’acquisto.
Le case automobilistiche dovranno quindi attuare una corsa contro il tempo, perché se ce ne sono molte già a buon punto, altre hanno molto da imparare. Le polemiche attorno a questa vicenda sono subito montate, visto che le aziende hanno già fatto parecchi danni a causa dei cambiamenti previsti.
Ne è un esempio lampante la Ford, che ha licenziato circa 3 mila dipendenti pochi mesi fa, scatenando le furie delle loro famiglie e creando una vera e propria guerra nel settore automotive. La casa di Detroit ha infatti eliminato diversi modelli dalla propria gamma per concentrare tutto sulla riconversione all’elettricità, e c’è il serio rischio che cose del genere possano accadere anche altrove. La FIAT non può permettersi cose simili, visto quello che accadde tanti anni fa, ed ha un piano differente.
Adesso c’è grande attesa per l’immissione sul mercato della nuova Panda elettrica, nella speranza che possa abbassare i prezzi di queste vetture. Nel frattempo, ora vi parleremo del modello più economico immesso sul mercato dalla casa torinese, e siamo sicuri che la risposta non vi stupirà poi così tanto.
FIAT, ecco quella che costa meno di tutte
Dando un’occhiata alla gamma FIAT, la più economica di tutte è la Panda, vale a dire la citycar preferita dagli italiani. Il prezzo di base è di 15.600 euro, ma con gli incentivi, o in caso di permuta o rottamazione, si può scendere a costi decisamente inferiori, che in un periodo come questo faranno decisamente il caso degli automobilisti.
Infatti, la Panda 1.0 FireFly da 70 cavalli S&S Hybrid è acquistabile a 9.950 euro, mentre la 1.2 Fire da 69 cavalli verrebbe 10.900. Chiaramente, questi ultimi due sono prezzi più che accettabili considerando i rincari degli ultimi periodi, che hanno portato davvero i prezzi alle stelle, aggiungendosi a tutto il resto dei prodotti che sono aumentati.
La FIAT sta ora lavorando su una vera e propria rivoluzione per quello che riguarda la Panda del futuro, le cui prime immagini sono attese per la seconda metà del 2023, con consegne previste a partire dai primi mesi del prossimo anno. Attorno a questa vettura c’è tantissima attesa, visto che si tratterà di una Panda elettrificata, ma che vuole far scendere i prezzi rispetto alle avversarie “alla spina”.
Infatti, al giorno d’oggi, non si possono comprare auto elettriche spendendo meno di 20 mila euro e spiccioli, ovvero la spesa necessaria per portarsi a casa la Dacia Spring, ad oggi la più economica EV che potrete trovare sul mercato. Per quello che riguarda la nuova Panda, invece, si parla di un prezzo che potrebbe partire dai 15 mila sino ad arrivare ai 18 mila euro, quindi in leggero calo.
Soltanto i primi mesi ci forniranno risposte su ciò che accadrà, ma è chiaro che la FIAT ha puntato molto sull’elettrificazione come parte del gruppo Stellantis, e c’è molto da fare per le case rivali nel tentativo di chiudere il gap. Il 2035 sembra lontano, ma in realtà si sta avvicinando molto velocemente, e tutti i costruttori sono avvisati.