Una scena clamorosa ha colpito il mondo dell’enduro. A quanto pare, un pilota è stato investito di proposito da un rivale.
Una vera e propria follia ha sconvolto il mondo dell’enduro, con delle immagini che hanno fatto il giro del mondo in poche ore, a causa di un gesto sconsiderato di uno dei partecipanti ad una gara disputata in Francia. Non avevamo mai visto una cosa del genere, e la speranza è di non vederla mai più.
Il colpevole, pensate voi, è un partecipante ad una gara che vede tantissimi appassionati al via, i quali dovrebbero avere lo scopo di divertirsi e non certo quello di far del male ai loro colleghi. Invece, in Francia è successo qualcosa di folle e scandaloso, senza eguali nel mondo dell’enduro.
Enduro, immagini fuori dal mondo in Francia
L’enduro regala sempre delle emozioni splendide, ma quello che è accaduto stavolta è davvero assurdo e non potrà non causare delle ripercussioni. Infatti, durante la 47esima edizione della Enduropale du Touquet Pas-de-Calais, un pilota ha investito un rivale che era scivolato, e che, nel momento del fattaccio, non si era ancora rialzato da terra, regalandoci delle immagini raccapriccianti.
A quanto pare, il pilota con il numero 322 si chiama Tom Maurizi, un rider non troppo noto, ma che comunque doveva avere una certa esperienza visto che si trovava a svolgere una gara così dura e famosa in tutto il momento. Le immagini che potrete vedere in seguito sono davvero clamorose, contrarie ai valori dello sport.
Nel mondo dell’enduro, ma forse nella storia motociclistica mondiale, non si era mai vista una cosa del genere. Quanto si è visto non si discosta troppo da scene antisportive come quella che vide colpevole Romano Fenati, che nel 2018, a Misano, durante la gara di Moto2 tirò il freno di Stefano Manzi in pieno rettilineo, rischiando di farlo cadere ad oltre 200 km/h.
Scene del genere sono fuori dal mondo, e visto l’accaduto non può che arrivare una punizione esemplare e che sia durissima, da esempio per tutti gli altri. Questa manifestazione, di cui vi stiamo parlando, è ricca di piloti che vogliono divertirsi, e che non sono necessariamente dei professionisti.
Un comunicato stampa degli organizzatori ha commentato quanto accaduto: “Un’attenta revisione dei filmaeti relativi alla 47esima edizione della Enduropale du Touquet Pas-de-Calais, gli organizzatori non hanno atteso un momento per mettersi in contatto con la Federazione motociclistica francese per organizzare un rapido incontro con il pilota numero 322“.
Il comunicato ha utilizzato dei toni davvero durissimi, ma non poteva essere altrimenti considerando quanto accaduto: “Il Tribunale nazionale disciplinare ed arbitrale sarà convocato in queste prossime ore per parlare del comportamento del partecipante all’evento. Infatti, secondo alcune riprese che sono in nostro possesso, pare proprio che il pilota con il numero di gara 322 abbia messo sotto di proposito un pilota che era caduto e che era a terra in quel momento. Questo tipo di comportamento è per noi organizzatori, dal punto di vista morale, sportivo ed etico non accettabile, e contrario ai nostri valori. Visto quello che è accaduto in queste ore, vogliamo che la sanzione che verrà decisa sia durissima“.
Nel video postato qui potrete capire meglio cosa è accaduto. Come potete vedere, i lati della strada sono pieni di spettatori, che con grande attenzione e passione stavano seguendo il passaggio della carovana, ma mai avrebbero potuto immaginare quanto stesse per accadere.
Nel video sembra intravedersi un contatto tra due moto, ed il pilota che verrà poi investito resta a terra sul lato più interno rispetto a colui che ha ripreso l’accaduto. Pochissimi secondi dopo, senza alcuna pietà, arriva il numero 322, ovvero Maurizi, che senza preoccuparsi di nulla investe il povero collega a terra.
c’est trop une dinguerie #Enduropale pic.twitter.com/fhGHHiibBd
— Lrak (@combod62) February 4, 2023
Il pubblico inizia a rumoreggiare, ma in quelle occasioni non ci si rende subito conto di quello che è successo. Scene di questo tipo sono davvero orrende da vedere, e la speranza è che il colpevole abbia una punizione esemplare, ed è ovvio che le sue scuse, arrivate dopo il fattaccio, non servano a nulla. Per fortuna, il ragazzo investito non è in pericolo di vita dopo questa follia.