Per molti anni Valtteri Bottas è stato il fido secondo di Hamilton in Mercedes. Nel 2022 ha corso con il team Alfa Sauber. La sua carriera professionale non è la sua unica fortuna.
Valtteri Bottas ha vissuto alti e bassi nella sua epopea in Mercedes. Dopo il sorprendente ritiro dal circus di Nico Rosberg, ha avuto la chance di sedersi nell’abitacolo dell’auto campione del mondo. Nell’era ibrida della F1 la Mercedes non ha avuto rivali. I contrasti tra il tedesco e l’anglocaraibico, portarono la squadra teutonica a scegliere il talento di Nastola.
Gli anni in Williams convinsero Toto Wolff a puntare con decisione su una seconda guida grintosa, ma non bellicosa. Lewis Hamilton, grazie all’appoggio incondizionato del finlandese, ha continuato a vincere senza pensieri, almeno sino all’esplosione di Max Verstappen nel 2021 sulla RB16B. Senza garanzie, Valtteri ha fatto un lavoro egregio, precedendo Perez nel 2021. I suoi punti fecero la differenza per la conquista dell’ottavo riconoscimento di fila per il team con sede a Brackley.
Nella scorsa stagione Bottas è stato sostituito da George Russell e si è legato al team Alfa Sauber. L’ex pilota della Williams ha dimostrato di essere al livello di Hamilton. Nonostante una Mercedes W13 da incubo per lunghi tratti, ha conquistato il primo successo in Formula 1, precedendo il sette volte iridato anglocaraibico in Brasile. Per la prima volta dai tempi di Rosberg, Lewis è stato battuto in classifica piloti da un suo teammate. Nella squadra con sede a Hinwil Bottas non ha potuto puntare a conquistare podi e vittorie ad ogni weekend, ma ha portato a casa un buon bottino di punti al suo primo anno. Dopo il sesto posto dell’Alfa Sauber in classifica dei costruttori, l’obiettivo è confermarsi nel 2023.
Bottas è stato capace di sfruttare la prima fase di stagione dove la vettura austriaca era tra le più competitive della griglia. Nella seconda parte del 2022 il finlandese ha subito una flessione a causa del crollo di prestazioni della Sauber e a causa delle avarie tecniche dei motori Superfast della Ferrari. La squadra svizzera è un po’ come uno Junior Team, godendo del know-how tecnico dei motoristi di Maranello. Hamilton surclassato dal teammate, il tecnico esalta Russell: scoprite il motivo.
I successi di Valtteri Bottas
Bottas ha fatto da caposquadra, data la lunga militanza in F1, al debuttante compagno di squadra cinese. La maggior parte dei punti li ha conquistati il nordico. La lunga esperienza in top team è risultata decisiva. I cinque titoli costruttori di fila messi a segno dal 2017 al 2021 lo hanno reso un autentico mastino. Il finlandese ha commesso pochi errori nel 2023, non avvertendo pressioni da prima guida. Dopo aver vissuto, tra luci e ombre, il complicato rapporto in Mercedes Valtteri ha maturato delle capacità eccezionali. Il trentatreenne ha superato momenti di grande difficoltà, riuscendo a riportare in alto la squadra dell’ex campione Kimi Raikkonen.
Ice-man ha lasciato il posto a Valtteri. Un passo indietro familiare ai due finlandesi, vissuto dal #7 ai tempi della retrocessione dalla Ferrari alla Sauber, ma la Rossa non era dominante come la Stella a tre punte e il campione 2007 era già nella fase finale della carriera. Kimi ha vissuto anche una delle peggiori fasi della Sauber, anche per questo motivo al termine del 2021 ha appeso il casco al chiodo, rinunciando alla possibilità di provare la nuova wing car. Bottas, invece, ha potuto beneficiare di un pacchetto migliore rispetto alle ultime due annate, fattore che ha condizionato Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi.
In Alfa, oltre all’esperto nordico, pagato ben 8,5 milioni di euro, sono arrivati in dote i soldi di Zhou. La squadra, sotto la guida attenta di Vasseur, è tornata a lottare, stabilmente, per la zona punti, almeno con il nativo di Nastola. Dopo anni alle spalle di Lewis Hamilton, è stata come una rinascita per Bottas. Il suo primo successo arrivò in Russia nel 2017, al volante della Stella a tre punte. In totale, nella sua esperienza in Mercedes, si è portato a casa 10 vittorie. Ora ha altri obiettivi, ma il feeling al volante dell’auto ad effetto suolo svizzera è stato ottimo. F1, Vettel lancia l’allarme: “Sarebbe un peccato se fosse bandita”.
A livello sentimentale Valtteri si è legato a Tiffany Cromwell, ciclista australiana che ha conseguito ottimi risultati in carriera. Classe 1988, la sportiva fa parte della nazionale australiana di ciclismo su strada. Tiffany Cromwell ha conquistato due tappe nella più importante competizione ciclistica del Belpaese. Il primo trofeo avvenne nel 2012, in occasione della Polesella e Molinella, mentre il secondo acuto fu nel 2016 nella tappa tra Costa Volpino e Lovere.
La ciclista australiana ha un feeling particolare con il giro d’Italia. Ha partecipato anche al Tour de France. I migliori risultati sono arrivati nel 2012 e 2013 con due undicesimi posti. Ha rappresentato anche la sua nazione in occasione delle Olimpiadi di Tokyo 2020, con la gara in linea. Ha concluso con un mesto 26° posto. La coppia, sempre molto affiatata, ama trascorrere lunghe giornate in bicicletta.