Niki Lauda è stata una leggenda della Ferrari e la sua morte viene ancora oggi omaggiata, perché alla sua tomba c’è un ricordo unico.
Vincere per tre occasioni il Mondiale di Formula 1 è un’impresa che solamente i grandissimi riescono a compiere, con la Ferrari che ha avuto un vero e proprio onore nella propria storia a poter far guidare la propria monoposto a un fenomeno assoluto come Niki Lauda.
L’austriaco ha rappresentato un simbolo negli anni 70 con il suo talento eccezionale che ha permesso così alla Ferrari di tornare al successo Mondiale dopo ben 11 anni di astinenza, dopo il trionfo dell’inglese John Surtees nel 1964.
Probabilmente i titoli sarebbero stati anche bene di più, soprattutto se non ci fosse stata la tragedia del Nurburgring, con il campione in carica che si trovò all’interno di una monoposto trasformata in un inferno, con le fiamme che lo stavano per uccidere.
La sua fortuna si chiamò Arturo Merzario, con il pilota italiano della Wolf che ebbe la prontezza di scendere dalla propria monoposto per estrarre l’austriaco dalle fiamme, con la paura che fu immensa, ma non impedì a Niki di vincere ancora nel 1977 e nel 1984 con la McLaren.
Non mancarono di certo gli screzi con la Ferrari, soprattutto perché dopo la sconfitta del Mondiale 1976 per mano di James Hunt, in molti erano convinti che non fosse più in grado di poter lottare per il titolo.
Effettivamente il suo stile di guida cambiò profondamente, soprattutto in qualifica, dove Lauda passò dall’essere un pilota estremamente veloce e capace di conquistare Pole su Pole a essere molto più riflessivo.
Questo dunque portò all’addio nel 1977 con il titolo mondiale ottenuto con due gare d’anticipo che lo portò addirittura a non disputare gli ultimi appuntamenti con la Rossa di Maranello.
Tutto ciò è sfociato in anni di diatribe e soprattutto di continue polemiche tra le parti, con Lauda che non ha mai pienamente perdonato Enzo Ferrari e tutto il mondo ferrarista, con le critiche che sono state reciproche, ma nel 2019 tutto è giunto a una conclusione.
Lauda si spegne con la Ferrari nel cuore: gesto bellissimo
Nel maggio del 2019 le condizioni di Niki Lauda si erano fatte sempre più complicate, infatti nemmeno la clinica di Zurigo nella quale era ricoverato riuscì a salvarlo.
A questo punto il suo ultimo desiderio era quello di poter essere seppellito a Vienna nel cimitero di Heilingenstadter, ma voleva lasciare il mondo con addosso la sua più grande passione.
Niki Lauda infatti venne sepolto con addosso la tuta della Ferrari con la quale vinse il suo primo Mondiale di Formula 1 nel 1975, una sorta di testimonianza che ormai era tempo di fare definitivamente pace con il Cavallino Rampante.
Si è trattato di un gesto davvero commovente ed emozionante, soprattutto per chi ha permesso al popolo della Ferrari di rendersi conto come Laura effettivamente sia sempre stato uno di loro, nonostante le diatribe nel corso degli anni.
La storia d’amore tra Lauda e la Ferrari può essere definita come quella tra un marito e una moglie che decidono di separarsi in maniera abbastanza burrascosa, ma il legame tra i due era talmente forte che niente e nessuno avrebbe potuto scalfire l’amore che provavano.
Dunque la capitale viennese è il luogo dove riposa in pace in eterno Niki Lauda, un uomo che ha sicuramente saputo scrivere pagine memorabile e indimenticabili nella straordinaria inimitabile storia Ferrari.