La squadra campione del mondo ha presentato la nuova livrea del 2023. La vera RB19 la vedremo solo in pista, tuttavia Max Verstappen ha una certezza.
Nella suggestiva cornice newyorkese la Red Bull Racing ha presentato la nuova wing car, sotto l’occhio vigile del ceo e team principal, Christian Horner. L’atmosfera è serena, anche perché la base di partenza è da sogno. La squadra austriaca ha raggiunto un livello, talmente, elevato da rendere complesso per tutti un aggancio nella prossima annata.
I 17 Gran Premi conquistati in 22 Gran Premi rappresentano un numero spaventoso. La Formula 1 sembra essere passata dalle mani della Mercedes a quelle della Red Bull Racing. Per la Ferrari, purtroppo, è risultato difficile mantenere il passo dei rivali. Da appassionati di automobilismo avremmo desiderato vedere un campionato molto combattuto, ma dopo sole 4 gare il figlio d’arte di Jos ha preso il largo. Una volta trovata la quadra, dopo i problemi tecnici iniziali, non c’è stato più nulla da fare.
Il #33, oggi numero 1 della griglia, ha rimontato il distacco di 46 punti con vittorie altisonanti. Anche senza avarie ai motori Superfast e con strategie migliori, Leclerc non sarebbe mai riuscito a contendere la corona sino all’ultimo atto. Vi sarebbe potuta essere più bagarre, ma alla fine ha vinto il team più forte. La Red Bull Racing può fare affidamento sui professionisti fortissimi come il team principal Christian Horner, il progettista F1 più vincente di sempre, Adrian Newey, l’esperto consigliere Helmut Marko, la fenomenale strategist Hannah Schmitz.
Squadra che vince non si tocca e così sono stati confermati anche i due alfieri. Max Verstappen, naturalmente, punterà a tenersi stretta la corona, mentre Sergio Perez cercherà di sfatare un tabù della squadra austriaca. Mai nella storia i piloti della Red Bull Racing sono riusciti a classificarsi nelle prime due posizioni della graduatoria. Il messicano, nel 2022, ha chiuso a soli 3 punti da Charles Leclerc. Il Checo può garantire un apporto molto regolare e ha stravinto il duello con tutti le altre seconde guide. Carlos Sainz è arrivato addirittura al quinto posto, alle spalle anche di George Russell.
Red Bull, una garanzia per Max Verstappen
Il bicampione del mondo si è collegato via zoom con un piccolo gruppo di giornalisti europei, tra cui quelli di AS. Dopo la presentazione della Red Bull RB19, uguale nelle forme al modello dello scorso anno, l’olandese ha dichiarato: “Ci sono alcune cose diverse rispetto all’auto dell’anno scorso. Ovviamente non oggi, questa è solo la livrea. La nostra filosofia ha funzionato abbastanza bene l’anno scorso, quindi sarebbe stupido provare, improvvisamente, cose diverse. Ma vogliamo sempre fare meglio. Non sarà completamente diverso, ma mi aspetto più benefici”. Hamilton surclassato dal teammate, il tecnico esalta Russell: scoprite il motivo.
Un concetto semplice ma efficace. La Red Bull Racing non ha stravolto i concetti aerodinamici che hanno consentito alla RB18 di dominare. Giustamente i tecnici hanno puntato a migliorare alcuni aspetti della wing car, senza esagerare. Il vincitore di 15 GP nel 2022 ha aggiunto: “Ho guidato solo al simulatore, sembra veloce ma finché non la porti in pista non è la stessa cosa. Tra qualche giorno la proveremo per vedere che è tutto pronto prima dei test. Abbiamo solo 3 giorni di test e tutto deve funzionare molto bene fin dall’inizio. Anche se l’anno scorso abbiamo fatto dei test incredibili e nelle prime gare ci sono stati dei problemi”.
Il fenomeno di Hasselt ha ricordato i problemi avuti in Bahrain e Australia. “Con la nostra gente, faranno un lavoro straordinario. L’importante è che quando portiamo la macchina sull’asfalto sia competitiva”, ha sancito Max. Inevitabilmente, la sanzione per lo sforamento del Budget Cap è parsa una carezza. La squadra austriaca non avrà grossi problemi a gestire la problematica in galleria del vento, partendo da una base di partenza invidiabile. E’ proprio questo il segreto della squadra austriaca. Vista la fidanzata di Verstappen? Sui social fa incetta di like.
Ad AS Max Verstappen si è sbilanciato sulla Ferrari del prossimo anno: “È difficile dirlo, non so davvero come stiano migliorando la macchina, ma il tempo lo dirà. Sono una squadra incredibile con persone molto brave. C’è stato soprattutto un cambio (Frederic Vasseur al posto di Mattia Binotto nel ruolo di team principal della Scuderia Ferrari, ndr), ma alla fine avevano comunque già tracciato la rotta. Vogliono lavorare in due (aree), migliorare la vettura e il reparto motori. Spero che continuino ad essere un forte rivale”.
Dal 2016, invece, la Ford affiancherà i tecnici della RB Powertrains per la costruzione delle nuove Power Unit. Nei mesi scorsi i vertici della squadra di Milton Keynes hanno rifiutato un accordo con Porsche, proprio per non perdere la loro indipendenza. La Ford tornerà in Formula 1, a distanza di più 20 anni dalla sua ultima presenza, avvenuta come motorista del team Jordan nel 2004.