Gilles Villeneuve scomparve l’8 maggio del 1982, in un terribile incidente a Zolder. Ecco dove è stato sepolto il grande canadese.
L’8 maggio del 1982, ovvero quasi 41 anni fa, se ne andava per sempre Gilles Joseph Henri Villeneuve, meglio noto semplicemente come Gilles o L’Aviatore. La scomparsa avvenne a seguito di un incidente assurdo, che ancora oggi si fa davvero fatica a spiegare in maniera razionale.
Erano in corso le qualifiche del Gran Premio del Belgio, sul tracciato di Zolder, con Gilles che stava cercando di migliorare il proprio tempo per battere la Ferrari del suo compagno di squadra, quella di Didier Pironi, che due settimane prima lo aveva tradito ad Imola rubandogli una vittoria ormai sicura.
Villeneuve decise di provare un altro attacco al tempo, convinto di poter scavalcare l’ex amico ed ormai acerrimo rivale francese. Durante il suo giro decisivo, arrivò alla Terlamenbocht, la famosa curva del Bosco, una piega cieca a sinistra che porta verso una staccata sulla destra. Accanto alla sua Ferrari si palesa la March di Jochen Mass, che stava rientrando ai box. Tra i due ci fu un’incomprensione che portò al contatto tra le ruote, alle ore 13:52 di quel pomeriggio maledetto di primavera.
Gilles volò in aria e nell’impatto il sedile con lui ancora attaccato venne scaraventato fuori dall’abitacolo, proiettandolo contro un paletto delle recinzioni. Il colpo fu fatale, e per alcune ore fu tenuto in vita soltanto dall’ausilio delle macchine. Trasportato alla Clinica Universitaria di Lovanio, perì la sera stessa, dopo che la moglie Joanna autorizzò i medici a staccare gli strumenti che lo tenevano in vita artificialmente. Se ne andava un mito.
Villeneuve, sepolto nel cimitero di Berthierville
Gilles Villeneuve è stato cremato dopo la sua morte, ma al contrario di quanto si possa pensare, è comunque possibile rendergli omaggio. Infatti, l’urna contenente le sue ceneri non è a casa dei familiari, ma è stata comunque tumulata nel cimitero di Berthierville, assieme ad alcuni suoi familiari.
La lapide è bianca e nera, con una grande croce bianca situata sul lato sinistro, accanto ai nomi di coloro che vi riposano. In alcune foto che potrete trovare in giro per il web, è possibile vedere anche alcune bandiere della Ferrari, lasciate lì da qualche appassionato che, magari durante una vacanza, ha deciso di rendere omaggio al mitico Aviatore.
La morte di Villeneuve è avvenuta oltre quarant’anni fa, ma si tratta di un trauma che ancora non è stato superato dai grandi fan di questo sport, soprattutto da coloro che hanno avuto la possibilità di godersi la vera F1, fatta di uomini come Gilles, che volevano soltanto correre e dare spettacolo, tutta un’altra storia rispetto ai personaggi di oggi.
La sua scomparsa, come ricorderete, sconvolse anche Enzo Ferrari, che durante la sua vita era diventato un grande amico di Gilles. Così lo descrisse il Drake: “Se mi guardo indietro, la mia vita è piena di tristi ricordi: mio padre, mio fratello, mio figlio, ed ora a loro si è aggiunto anche questo piccolo, grande uomo, Gilles. Io gli volevo bene“. Parole da brividi, che fanno ben capire quanto questo pilota canadese avesse fatto breccia nel cuore del grande vecchio, dietro ai suoi impenetrabili occhiali neri.