La Superbike sta crescendo sempre di più e infatti sono in molti a voler capire come funziona nello specifico il suo punteggio interno.
Nessuno considera più la Superbike come la semplice Serie B del MotoMondiale, con questa categoria che ha un suo nome da dover far rispettare e soprattutto è stata in grado di lanciare grandi campioni nel tempo, con un sistema di punteggio che ha garantito grande spettacolo.
Le prove della Superbike stanno spopolando sempre di più in giro per il mondo, con le moto di serie che sono in grado di regalare davvero delle bellissime gare ricche di emozioni e di pathos.
Il fatto che quest’anno sia anche tornata a vincere la Ducati è un motivo in più per poter dare corda e seguito alla competizione, con il suo sistema di punteggio che può sembrare complicato.
I neofiti della categoria infatti noteranno come le date nel corso dell’anno siano poche, in totale solo 13, molte di meno rispetto a quelle del MotoMondiale, eppure alla fine dell’anno notiamo sempre dei punteggi elevatissimi.
La motivazione in questo caso è davvero molto semplice, perché l’idea è quella di non dare spazio solamente a una gara per weekend, ma addirittura a tre.
Eppure si legge sempre che c’è solo Gara 1 e Gara 2, da dove deriva dunque la terza gara? Stiamo calmi e rilassiamoci e a questo punto cerchiamo di capire meglio tutti insieme come funziona il regolamento della Superbike.
La Superbike spalmata su due giorni: due punteggi diversi
Prima di tutto la Superbike inizia al sabato con le sue qualifiche che viene chiamata la SuperPole Race e che dà modo a tutti i piloti di poter realizzare il proprio miglior tempo ed è l’unica prova che non porta punti.
Questa qualifica infatti serve per stabilire la griglia di partenza per due gare, ovvero Gara 1 e la SuperPole Race della quale andremo a parlare a breve.
Gara 1 inizia dunque al sabato e in zona punti ci vanno i primi quindici piloti, con il punteggio e il ragionamento che dunque è il medesimo del MotoMondiale, con il primo classificato che ottiene 25 punti, poi al secondo ne vanno 20 e al terzo 16.
Chi riesce a ottenere un buon margine sulla concorrenza è anche il quarto che totalizza 13 punti, tre di meno di chi sale a podio ma due in più rispetto al quinto che arriva a 11 e da quel momento il conteggio è molto semplice.
Ogni posizione vedrà perdere un punto fino al quindicesimo che otterrà solamente un punto, mentre dal sedicesimo fino all’ultimo non ci sarà modo di poter rimpolpare la propria classifica.
La domenica invece inizia con la SuperPole Race, con questa prova che ha una doppia valenza, dato che da un lato ha il compito di dare la griglia di partenza di Gara 2, ma dall’altro porta dei punti.
Per dirlo in maniera semplicistica vi è poco più di un dimezzamento dei punti, con il primo in classifica che ottiene 12 punti, il secondo 9 e il terzo sette, ma da qui qualcosa cambia.
Prima di tutto è già dal podio che si inizia a decrescere in maniera lineare, infatti il quarto totalizzerà già sei punti, mentre l’ultimo che muoverà la classifica sarà il nono con un punticino.
A questo punto manca solo Gara 2 che però avrà ancora una volta lo stesso punteggio che abbiamo scoperto per Gara 1.
Dunque al termine di un weekend di Superbike un pilota che ha vinto tutte e tre le prove può portare a casa un bottino davvero considerevole come 62 punti.