Marc Marquez è pronto per una grande stagione in MotoGP, ma per farlo ha bisogno che i suoi tifosi siano sempre accanto a lui con “We are 93”.
Dopo una serie di stagioni costellate da infortuni, ora per Marc Marquez è tempo di riprendere per mano la propria carriera nel MotoMondiale, con la sua Honda che non sembra essere nata sotto i migliori auspici, ma intanto lo spagnolo vuole la gente dalla sua parte.
Il nuovo decennio è senza dubbio iniziato nel segno della novità e dell’altalena di risultati, tanto è vero che abbiamo avuto tre vincitori diversi, con tre Scuderie diverse.
Il dato è unico nel proprio genere e diventano addirittura quattro piloti con quattro Scuderie diverse se iniziamo a prendere in considerazione anche il 2019 di Marc Marquez e della sua Honda, ma allora non era certo una novità.
Sono ancora molti a domandarsi che cosa sarebbe successo senza quel tragico infortunio alla spalla che subì in occasione del primo Gran Premio del 2020 a Jerez, ma ormai non è più tempo di pensare al passato, si deve guardare al futuro.
Marquez, dopo tre anni davvero molto complicati, ha solamente voglia di iniziare il nuovo Mondiale e soprattutto si augura di poterlo completare, un avvenimento che non gli accade proprio da 2020.
Questo però sembra davvero poter essere il suo anno, ecco allora che in pista si è fin da subito proiettato con grande passione e voglia di mettere in evidenza la propria classe e oltre ai test sta cambiando qualcosa anche sulle tribune.
Lo spagnolo infatti ha deciso di dare il via a “We are 93“, ovvero il suo gruppo di tifosi che non devono mai abbandonarlo, tanto è vero che non è stato fatto un accordo solo con loro, ma più in generale con tutta la MotoGP.
Sicuramente la presenza costante per tutta la stagione di un fenomeno come Marc Marquez può solo che fare del bene al movimento delle due ruote, ma forse avergli dato un’intera tribuna è eccessivo.
L’accordo con la Federazione è infatti quello di riservare dei biglietti, tutti nello stesso punto in modo tale da poter creare quasi una curva, che potranno essere venduti solamente a coloro che fanno parte del gruppo “We are 93”.
Non ci son dubbi che questo potrà in qualche modo aumentare sempre di più il numero di spettatori durante le gare, quello che sicuramente è stato un problema soprattutto nella prima parte dello scorso Mondiale, ma come la prenderanno gli altri piloti?
Si farà nascere allora anche una piccola tribuna per la Ducati e una per la Yamaha per sostenere Bagnaia e Quartararo? La scelta ha diviso tantissimo, anche perché un conto è un Fan Club che si muove in gruppo, ed è normale che lo faccia e lo vediamo in moltissimi casi, un altro è organizzarsi in maniera così precisa.
A stonare è soprattutto l’accordo con la MotoGP, perché il tifo dalla propria parte è un incentivo a fare sempre meglio e i sostenitori di Marquez sono stati molto rumorosi e dunque ci sarà sicuramente modo di percepire la gara in modo diverso.
Vedremo che cosa accadrà tra poche settimane quando inizierà il Mondiale 2023, ma questa notizia ci fa capire ancora di più come l’Era di Marquez sia ben lontana dal concludersi e il Cannibale ha più fame di prima.
La Honda non è ancora al vertice del settore elettrico, ma ora è pronta a…
Shakira fa sognare ancora una volta i suoi fan e lo fa regalando una Lamborghini…
Nel corso della sua vita Gianni Agnelli ha avuto la possibilità di guidare le auto…
L'Alfa Romeo aveva dovuto affrontare il richiamo di Giulia e Stelvio a seguito di una…
L’industria dell’Automotive italiana sta facendo acqua da tutte le parti. C’è una tendenza chiara a…
In queste ultime ore, Triumph ha tolto i veli alla nuova crossover stradale, vale a…