L’Alfa Romeo ha riportato sul mercato la Giulia qualche anno fa. Questi render sul nuovo modello fanno sognare tutti i fan.
In casa Alfa Romeo le idee sono chiare in chiave futura, anche se tutto vanno in una direzione piuttosto avversa a buona parte degli appassionati del marchio. L’obiettivo è quello di elettrificare del tutto la gamma, come volontà del gruppo Stellantis di cui il marchio del Biscione fa parte da alcuni anni, e dal 2024 ci saranno le prime novità in tal senso.
Proprio per il prossimo anno è in programma in nuovo B-Suv che sarà full electric, e dovrebbe essere proprio questo il primo modello EV della casa di Arese. In seguito, sono attese le nuove versioni della Giulia e del Suv Stelvio, ed anche loro saranno totalmente elettrificate.
Dunque, stando a quanto dichiarato dai vertici, questo ultime due vetture menzionate non avranno più versioni termiche, ibride e plug-in ibride, ma saranno disponibili soltanto “alla spina”. La direzione da intraprendere è ormai segnata, e non può non esserci nostalgia nei fan di questo storico marchio.
L’Alfa Romeo è purtroppo sparita dai radar del motorsport, dove una volta occupava un posto di rilievo. Tralasciando il titolo mondiale vinto in F1 nel 1950 con Nino Farina e quello del 1951 con Juan Manuel Fangio, la casa italiana vanta una storia da corsa davvero strepitosa, che con il tempo è però finita nel dimenticatoio.
Come dimenticare i successi con Enzo Ferrari e la sua mitica Scuderia negli anni precedenti al secondo conflitto mondiale, ma anche quelli più recenti e risalenti alla fase finale del secolo scorso. Una delle più grandi imprese del Biscione fu quella firmata da Nicola Larini nel 1993, anno in cui il nostro connazionale trionfò nel DTM tedesco grazie alla spettacolare 155 V6 TI DTM.
L’Alfa andò a dominare a casa dei tedeschi, battendo le stra-favorite Mercedes nell’anno del suo debutto. La 155 fece la storia anche del superturismo, togliendosi delle belle soddisfazioni anche del FIA WTCC, il moderno mondiale turismo, altro campionato che purtroppo è sparito ormai da qualche anno.
In passato, le case italiane dominavano il mondo dei motori, come ben ci ricordano i successi di Fiat e Lancia nei rally, ma anche in altri tipi di campionati. Tutte loro, ad oggi, sono finite sotto il controllo di Stellantis, e la sensazione è che non torneranno mai più allo splendore di un tempo.
L’eredità che l’Alfa ha lasciato è però incancellabile nei veri puristi del racing e del settore automotive, come colui che ha realizzato un meraviglioso render della Giulia che probabilmente non vedrà mai la luce. Nelle prossime righe, vi parleremo di questa splendida opera, destinata probabilmente a rimanere soltanto un disegno.
Alfa Romeo, arriva il render della Giulia che esalta i fan
Come abbiamo anticipato poco fa, la prossima versione dell’Alfa Romeo Giulia sarà totalmente elettrificata, ed a quanto è emerso in questi ultimi mesi, non ci sarà un ulteriore restyling prima dell’avvento della versione EV. Tuttavia, qualcuno non ha voluto arrendersi a questa triste deriva, ed ha pensato di realizzare alcune immagini che descrivono una Giulia del futuro dal sapore Vintage.
Stiamo parlando dello studio artistico digitale Sugar Chow, che ha realizzato una versione moderna della Giulia posta accanto alla vettura che fece la storia del nostro paese tra gli anni Sessanta e Settanta. Il render del modello richiama alcuni elementi stilistici, nel frontale soprattutto, del Suv Tonale svelato lo scorso anno, ma ci sono anche degli evidenti richiami al passato di questo iconico modello.
La Giulia odierna è stata presentata nel 2015, per ferma volontà di Sergio Marchionne che aveva il personale desiderio di risollevare il marchio Alfa Romeo. Questo modello ha fatto registrare delle ottime vendite, ed infatti resta praticamente il top di gamma, anche se tra qualche tempo in avanti sarà possibile acquistarla soltanto elettrica.
La curiosità nei fan non manca e questo render ha raccolto tantissimi consensi, vista l’eleganza della Giulia immaginaria e del confronto con quella del passato. Giustamente, occorre dire che si tratta della fantasia dello studio artistico che l’ha realizzata e che non c’è nulla di vero in questo disegno, visto che le forme della prossima Giulia non sono ancora state probabilmente neanche decise.
Non sarebbe male se la casa di Arese prendesse spunto da queste immagini da urlo, in grado di riportare gli appassionati indietro nel tempo, a quando l’Alfa e l’automotive italiano davano lezioni a tutto il mondo. Per il momento, non ci resta altro che goderci questi scatti da brivido, nella speranza che qualcosa possa muoversi in chiave futura per riportare il Biscione dove merita.