George Russell è un pilota che non vede l’ora di vincere e diventare un simbolo dell’automobilismo e un dato fa capire il suo grande talento.
Tra i piloti che sono considerati tra i più talentuosi nel mondo della Formula 1 vi è sicuramente George Russell, con il campione britannico che nella sua prima stagione con una grande Scuderia ha saputo mostrare a tutti il suo grande talento.
Il 2022 doveva essere il primo anno della verità per il giovane George, soprattutto perché le buoni prestazioni in Williams dovevano avere un seguito anche in una Scuderia di punta come la Mercedes.
A Brackley però sono stati tutti quanti davvero molto soddisfatti per i risultati che ha saputo ottenere il ragazzo, con la sua classe e il suo talento che gli hanno così permesso di stare davanti anche a Lewis Hamilton.
Si tratta di un risultato straordinario, soprattutto perché diventa il terzo compagno di squadra del sette volte campione del mondo capace di un’impresa del genere, dopo Jenson Button nel 2011 e Nico Rosberg nel 2016.
Insomma Russell ha sicuramente tutte le carte in regola per poter diventare un simbolo della F1 che verrà, ma intanto si sta godendo un periodo di relax che gli dà modo anche di valutare il suo andamento in questi Mondiali.
George è stato entusiasta infatti di constatare come fino a questa momento la sua carriera sia in costante e perenne crescita, con i risultati che non si sono mai peggiorati in questi sono i primi quattro anni tra i grandi.
Certamente è un dato che per ora può avere ancora un significato secondario, ma è lo stesso Russell che ha deciso di riportare il dato statistico mostrato dalla F1 come un segnale del fatto che la strada intrapresa sia quella giusta.
Infatti dopo il primo anno a zero con una Williams decisamente inadeguata, il giovane Russell ha confermato il nulla nel 2020, anche se ha avuto modo di disputare un’ottima gara in Bahrain con la Mercedes per sostituire Hamilton.
Pazzeschi invece i 16 punti nel 2021 sempre con la Williams, con il risultato pazzesco del secondo tempo a Spa che lo ha portato a entrare nel mito della Scuderia e che poi la pioggia ha confermato anche in gara.
Passando alla Mercedes per una stagione intera era normale che avrebbe realizzato un punteggio estremamente superiore rispetto al passato, ma quei 275 punti vogliono essere un ulteriore trampolino di lancio.
Russell e il 2023: cosa aspettarsi dal talento britannico?
Dunque la carriera di Russell sta costantemente andando verso una direzione molto chiara, con George che si sta perfezionando sempre di più e si sta imponendo così come uno dei migliori piloti della nuova generazione.
La vittoria in Brasile nello scorso Mondiale è stato senza dubbio un momento storico per lui, perché la prima vittoria in Formula 1 non si scorda mai e dunque il giovane britannico sa bene che il primo step è stato realizzato.
Veloce in qualifica, fenomenale in fase di difesa e con quell’occhio del campione per i sorpassi, lo porta ad avere tutte le carte in regola per poter diventare il simbolo della F1 che verrà.
Il talento e la passione sono di quelli cristallini e dunque il mondo delle quattro ruote può essere davvero tranquillo per il proprio futuro, perché un campione così potrà sicuramente fare ben sperare tutti i tifosi.