La MotoGP sta avendo un grande seguito negli ultimi anni ed è normale che questo porti anche a un netto aumento degli stipendi dei piloti.
Il mondo delle due ruote è diventato ormai sempre più apprezzato dal grande pubblico, con il Motomondiale che è potuto così tornare ai suoi grandi fasti di inizio Millennio che avevano portato alla ribalta una sensazionale generazione di fenomeni.
La lotta al vertice dello scorso anno tra Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo è stata sicuramente una manna dal cielo per tutto il movimento, perché quando si hanno due grandi piloti che si giocano testa a testa il titolo Mondiale fino all’ultima gara, allora vuol dire che lo spettacolo è garantito.
Alla fine a spuntarla è stato l’italiano, ma nonostante questo Pecco deve guardare dal basso verso l’alto diversi suoi colleghi nella classifica legata agli stipendi che sono stati percepiti nel 2022 e ora andiamo a dare uno sguardo alla situazione.
Partiamo dai “poveracci” di questa classifica e con uno stipendio di 250 mila euro a stagione si ritrovano all’ultimo posto ben quattro piloti: Darryn Binder, Marco Bezzecchi, Raul Fernandez e Remy Garder.
Qualcuno di loro ha anche dovuto abbandonare il mondo della MotoGP, con il Bez che dunque è l’italiano meno pagato in assoluto, anche se c’è molto Tricolore subito dopo di lui.
L’unico a percepire 300 mila euro è l’altro pilota della VR46, ovvero Luca Marini, mentre ha abbastanza del clamoroso chi lo supera di pochissimo, perché se i 375 mila di Fabio Di Giannantonio magari non sorprendono, fa davvero strano constatare come la stessa cifra sia stata percepita da Enea Bastianini.
Il Bestia ora non avrà più questo accordo dato che correrà per la Ducati, ma un pilota che fino alla penultima gara era in corso per il Mondiale non può essere così in basso in questa classifica.
Mezzo milione tondo tondo invece per la coppia formata da Brad Binder e da Takaaki Nakagami, mentre la KTM ha pagato 625 mila euro a Miguel Oliveira, poco di meno dei 725 mila della Aprilia per Aleix Espargarò, altro grande protagonisata dell’annata.
Bagnaia dietro a tanti piloti: ecco chi è il più pagato
Entriamo ora nella parte calda della classifica, ovvero parlando dei “milionari” della MotoGP e con un milione netto a stagione c’è il duo formato da Alex Marquez e dalla Pramac di Jorge Martin, Scuderia che paga moltissimo pur essendo un’affiliata della Ducati.
Infatti oltre allo spagnolo sono stati pagati anche 2 milioni di euro al francese Johann Zarco, mentre un trio di secondi piloti di grandi Scuderie si è fermato a quota tre milioni.
Stiamo parlando dell’ex ducatista Jack Miller, dell’ex Suzuki Alex Rins e infine dell’unico che ha confermato la sua posizione, anche se la Yamaha di Franco Morbidelli è stata un vero disastro.
Poco meglio invece il guadagno di Pol Espargarò, con il totale che arriva a 3,5 milioni, mentre è solamente quinto nella classifica degli stipendi Pecco Bagnaia, con i suoi 5 milioni di euro all’anno che però non sono un problema per l’affitto.
Altissimo lo stipendio invece di Joan Mir, con la vittoria del Mondiale 2020 che gli ha permesso così di sparare 6 milioni all’anno, esattamente come quelli percepiti da Fabio Quartararo.
La sorpresa assoluta è però vedere chi c’è al secondo posto, infatti la Aprilia per poter beneficiare delle prestazioni spesso molto alterne di Maverick Vinales deve sborsare un totale di 10 milioni di euro a stagione.
Chiudiamo con il primo posto che è la logica conseguenza degli eventi e delle vittorie, perché nessuno può mettere in discussione un fenomeno come Marc Marquez che percepisce 12,5 milioni di euro a stagione.