La Red Bull sarà la prima a presentare la nuova vettura, anche se la RB19 potrebbe vedersi solo ai test previsti in Bahrain.
In casa Red Bull è tutto pronto per il grande giorno, vale a dire venerdì 3 febbraio, quando verrà svelata al mondo la nuova RB19. In realtà, come vedremo nelle prossime righe, pare ormai scontato che si tratterà di un unveiling utile soltanto per gli sponsor, visto che la vera nuova creatura di Adrian Newey dovrebbe arrivare soltanto nei test di Sakhir.
Le presentazioni di una volta sono ormai un lontano ricordo, con le squadre che prediligono di giocare a carte coperte, senza svelare subito i loro segreti alla concorrenza. All’interno del team di Milton Keynes c’è comunque tanto ottimismo, come confermato dalle recenti dichiarazioni di sua maestà Max Verstappen.
Il due volte campione del mondo aveva lodato il lavoro della sua squadra, affermando che chi parte con un buon progetto quando avviene una rivoluzione tecnica può poi gestire il vantaggio accumulato, puntando a far bene anche negli anni successivi. Questo è ciò che è accaduto alla Mercedes all’inizio dell’era ibrida, ed i rivali della Red Bull si augurano che ora non avvenga un qualcosa di simile contro l’armata diretta da Christian Horner, altrimenti l’interesse per la F1 crollerebbe a picco.
Ferrari e Mercedes sono chiamate a svolgere un lavoro certosino, e se attorno alla 675 che sta crescendo a Maranello c’è un grande ottimismo, tutto poi da confermare in pista, poco filtra dal team di Brackley. Da quanto si è appreso, pare che la nuova freccia d’argento mantenga il concetto tecnico visto lo scorso anno, ma è difficile dire se e quanto abbiano recuperato.
Nelle prossime righe, vi parleremo del lavoro che sta svolgendo il team di Milton Keynes nella preparazione della RB19, vettura su cui ormai si sta agendo soltanto per terminare l’assemblaggio. Super Max vuole difendere il suo regno, ben sapendo di poter contare sul comparto tecnico migliore del momento in griglia.
Red Bull, ecco il lavoro svolto sulla RB19
La Red Bull RB19 sta nascendo con il chiaro intento di risultare più leggera della sua progenitrice iridata, come confermato qualche tempo fa dal direttore tecnico Pierre Wache. L’ingegnere, uno degli uomini di punta del team di Milton Keynes, aveva spaventato e non poco i rivali.
Ecco le sue parole: “Al momento, il nostro lavoro si sta concentrando molto sul tentativo di ridurre il peso della vettura. Questo intervento costa molti soldi e per questo sappiamo che non è facile portarlo a termine, visti i vincoli che ci sono con il Budget Cap. La RB18 era stata progettata in un modo, ma appena la mettemmo in pista capimmo che c’erano dei grandi problemi a livello di peso“.
Wache aveva aggiunto: “Rispetto a quello che permettevano le regole, ci ritrovavamo con un peso maggiorato di circa 20 chilogrammi, che in F1 sono un mondo. La RB18 è stata poi sviluppata all’insegna della riduzione di peso, e devo dire che ci siamo riusciti, restando però ben sopra al limite. Non sto parlando di 3-4 kg, perché posso riferirmi anche a numeri ben più alti, come 10-12 circa“.
La parole di Wache hanno sicuramente messo in allarme la concorrenza, visto che la Red Bull aveva dimostrato che togliendo anche solo qualche chilo di troppo poteva trovarsi con un vantaggio molto marcato di gara in gara. Attualmente, secondo quanto riportato da “RacingNews365“, il team di Milton Keynes starebbe sfruttando il suo innovativo simulatore per permettere a Max Verstappen e Sergio Perez di iniziare a capire la RB19.
Il sistema è tarato su quelle che sono le caratteristiche della nuova macchina, e le prime indicazioni sembrano essere molto positive. Un altro aggiornamento è relativo a quella che sarà la presentazione, che si terrà il prossimo 3 di febbraio a New York. Come anticipato pochi giorni fa, pare che la RB19 vera e propria non verrà portata nella Grande Mela, ma che verrà usata una showcar esattamente come accadde lo scorso anno.
C’è la possibilità che i campioni del mondo effettuino in quei giorni uno shakedown a Silverstone, e la speranza degli addetti ai lavori è che qualche foto inizi a circolare proprio da questo test, cosa che lo scorso anno accadde, ma soltanto con pochi scatti di bassissima qualità.
La squadra di Christian Horner si conferma la migliore nel mischiare le carte, ed è ormai chiaro che chi si aspetta di vedere la RB19 già dalla prossima settimana rimarrà molto deluso. La prima occasione ufficiale per ammirarla sarà nella giornata del 23 di febbraio, quando in Bahrain scatteranno finalmente i test invernali. L’attesa sta per finire.