Effettuare il tagliando di un’auto elettrica è leggermente diverso rispetto ad una normale. Ecco cosa bisogna fare e i suoi costi.
L’obiettivo nel prossimo futuro è quello di poter fare in modo che le auto elettriche possano diventare i mezzi più utilizzati dalle persone, in modo tale da poter abbattere definitivamente l’impatto inquinante delle vetture, ma per acquistare queste auto bisogna sapere come funziona il tagliando.
Non ci sono ormai dubbi che le auto elettriche saranno il futuro delle strade e della circolazione delle persone, perché questi mezzi si stanno migliorando e perfezionando sempre di più in modo tale da poter diventare non solo a impatto zero, ma anche prestazionali.
Naturalmente anche queste devono rispettare dei protocolli di sicurezza, con il tagliando che non è semplicemente un modo per tenere curato il proprio mezzo, ma a norma di Legge deve essere un passaggio obbligatorio.
Ecco allora come mai anche le auto elettriche devono passare questo particolare procedimento, anche se naturalmente hanno dei tempi e delle modalità molto diverse rispetto ai mezzi a benzina e a diesel, dunque vediamo assieme come funziona in questi casi.
Prima di tutto cala sensibilmente la tempistica rispetto alle altre macchine, infatti il tagliando dovrà essere obbligatoriamente effettuato ogni anno oppure al termine di un chilometraggio che va tra i 15 e i 20.000 km, con le tempistiche che verranno stabilite dal costruttore.
Si abbatteranno però anche i tempi di ammodernamento dell’auto una volta che sarà dal meccanico, infatti il principale rinnovamento sarà quello di effettuare l’aggiornamento del software.
Davvero minimi sono anche i costi che vengono richiesti dunque, infatti la maggior parte dei preventivi di tagliando di automobile elettriche avranno un valore indicativo tra i 60 e i 100 euro, con le differenze che chiaramente variano da officina a officina e soprattutto in base alle varie modifiche dovranno essere portate avanti.
Auto elettriche e tagliando: che cosa cambia?
Naturalmente non dovrà essere aggiornato solamente il software, ma bisognerà controllare nel dettaglio anche tutte quelle particolari caratteristiche che sono legate alla sicurezza dei liquidatore.
Il controllo primario è legato al sistema di raffreddamento della batteria elettrica, perché questo controlla direttamente tutte le varie componenti interne all’auto.
Per quanto riguarda i freni dovrà essere aggiornata soprattutto lo stato della sospensione, anche se non è necessario il cambio delle pastiglie, dato che queste vetture elettriche non prevedono dei freni né a tamburo né a disco.
Ovviamente uno dei principali timori di tutti coloro che acquistano un’automobile elettrica è a un certo punto il fatto di dover cambiare direttamente il motore elettrico, con la sostituzione delle parti interne che sicuramente è molto costosa.
In questi casi il costo complessivo della manodopera varierà tra i 200 e i 500 euro, anche in questo caso dipende dalla quantità di modifiche dovranno essere apportate e ovviamente dall’onestà del meccanico.
Ricordiamo però come tutte le aziende automobilistiche apportino una garanzia molto lunga nel tempo per poter modificare la propria auto elettrica, con la Fiat che per esempio si stanzia tra gli 8 anni e un massimale di 160.000 km, mentre la Volvo dà garanzia illimitata.
Stando alle statistiche comunque davvero è molto difficile pensare che si possa avere un calo del 30% della potenza del proprio motore in un periodo inferiore rispetto agli 8 anni, dunque il tagliando delle auto elettriche è sicuramente un favoloso incentivo per acquistare questi mezzi.