Altro che problemi con la M1, la nuova Yamaha ha destato entusiasmo non solo in Quartararo, ma anche in Morbidelli.
La prima casa a presentare le nuove moto per il campionato che sarà in MotoGP, è la Yamaha. La M1 è sicuramente molto bella da vedere, ovviamente ai piloti in forza alla squadra giapponese, interessa che sia anche performante. Questo, non sembra essere un problema soprattutto per quello dei due, più accreditato al titolo, ovvero Fabio Quartararo.
Sicuramente non ci sarà solo il francese e soltanto con la sua squadra, a far tremare il campione in carica della Ducati, Pecco Bagnaia, perché c’è già chi ha puntato su Aprilia. Eppure la M1 sembra entusiasmare e non poco, anche se c’è da dire, le parole dei piloti alle presentazioni ufficiali per il nuovo anno, difficilmente sono scarse di entusiasmo. Il nativo di Nizza però, conosce molto bene anche le sue di potenzialità e sa che nel 2022, ha perso davvero per poco la sua occasione di arrivare alla doppietta.
Come sarà la nuova Yamaha
Ma è tranquillo, il fortissimo francese che in fondo, ha solo 23 anni e per vincere, ha tantissimi anni davanti a sé. E così, se Enea Bastianini sfida direttamente Marc Marquez, il nizzardo ricorda che per la vittoria finale, c’è sempre anche lui. Il classe ’99 ammette che avrebbe immaginato una pausa diversa, mentre l’infortunio con la motocross lo avrebbe rallentato. Lui però spiega di aver comunque lavorato senza pause e di aver fatto tanta palestra. Oggi, dice Quartararo, la sua mano sta bene.
Infatti, non gli manca l’entusiasmo per la moto in versione camouflage, che ha presentato la Yamaha, davvero particolare nella colorazione. Il nizzardo, ha poi detto davanti ai microfoni: “Più che altro non vedo l’ora di tornare in sella, sono molto curioso di provare la M1 2023 nei test di Sepang. Ci aspetta come sempre una stagione molto impegnativa. Abbiamo imparato molto l’anno scorso, adesso voglio solo tornare a correre per il titolo“.
A quanto pare però, uno dei primi avversari del francese, sarà il romano classe ’94, Franco Morbidelli. Anche lui ha naturalmente preso la parola durante la conferenza della scuderia nipponica, dicendo: “In effetti si riparte tutti da zero, tutto è possibile e questa prospettiva mi entusiasma. Ho chiuso il 2022 in rialzo a livello di fiducia. Ora si tratta di fare un buon lavoro nei test precampionato e arrivare pronti al primo appuntamento del Mondiale in Portogallo”.