Charles Leclerc guida per la Ferrari da diversi anni, ed il suo stipendio è sicuramente molto buono. Ecco la risposta ai vostri dubbi.
La Ferrari si avvicina alla partenza del mondiale 2023, con la speranza che questo sia davvero l’anno buono per interrompere un digiuno ormai troppo lungo. La stessa cosa se la augura anche Charles Leclerc, che sarà al via della sesta stagione della sua carriera in F1, la quinta con la Rossa.
In pochi hanno avuto un’avventura così lunga a Maranello, e tra gli ultimi casi occorre segnalare quelli di Sebastian Vettel, Fernando Alonso e Kimi Raikkonen, tutti campioni del mondo che hanno provato a portare al top la Rossa, ma soltanto il finlandese ci è riuscito, risultando l’ultimo a salire sul tetto del mondo nel lontano 2007.
Per la Ferrari si sta concretizzando sempre di più lo spettro di un digiuno simile a quello che ci fu tra il 1979 ed il 2000, ovvero tra l’ultimo titoli di Jody Scheckter ed il primo in Rossi di Michael Schumacher. All’epoca passarono ben 21 anni, ora siamo a 16, e c’è da dire che i tifosi ne hanno davvero abbastanza.
Il Cavallino ha finalmente defenestrato Mattia Binotto, forse il peggior team principal dell’era moderna che sia mai capitato a Maranello. L’ingegnere di Losanna ha affossato la Rossa sul piano politico, costringendola a brutte figure come quella successiva all’accordo segreto firmato con la FIA nel marzo del 2020.
La Ferrari è una leggenda che non deve accettare compromessi, e Binotto questo forse non lo aveva capito. Al suo posto è arrivato Frederic Vasseur, francese come Jean Todt ed in ottimi rapporti con Leclerc ed il suo staff. La prima cosa da fare è proprio quella di chiarire subito le gerarchie, frenando le ambizioni di Carlos Sainz che sembra aver acquisito fin troppa fiducia in sé stesso.
Il Cavallino sa che battere la Red Bull sarà un’impresa molto difficile, ma a Maranello si parla un gran bene della monoposto che sta crescendo all’interno della Gestione Sportiva. Nel frattempo, andiamo a dare un’occhiata ai guadagni del principino monegasco, che nel 2023 punta al colpaccio.
Leclerc, vediamo lo stipendio dell’alfiere della Ferrari
Charles Leclerc è l’uomo su cui la Ferrari ha puntato tutto per i prossimi anni, colui che è incaricato di riportare il titolo mondiale a Maranello. Cresciuto nella Driver Academy, il talento monegasco ha fatto vedere ciò di cui è capace nelle categorie minori, ma anche in F1 non è mai stato da meno.
Purtroppo per lui, è capitato in uno dei momenti più bui della storia della Scuderia modenese, e soltanto alla quarta stagione in Rosso, ovvero nel 2022, ha avuto una monoposto all’altezza della fama di questo marchio. La Ferrari, tuttavia, non gli ha consentito di mettere le mani sul titolo mondiale, visto che i problemi di affidabilità, gli errori di strategia ed uno sviluppo non adeguato della F1-75 lo hanno costretto ad accontentarsi della piazza d’onore in campionato, lontanissimo dalla Red Bull di Max Verstappen.
Parlando di stipendi, a Maranello hanno deciso di ingaggiare Leclerc e Carlos Sainz senza nessun campione del mondo in squadra, cosa che prima del 2021 non capitava dal 2007, quando Kimi Raikkonen e Felipe Massa iniziarono l’era successiva a Michael Schumacher, con il finlandese campione al primo colpo.
Questo ha portato la Ferrari anche a risparmiare sul pagamento dei piloti, visto che gente come Sebastian Vettel o Fernando Alonso incassava oltre i 40 milioni di dollari a stagione. Nella classifica stilata da “Forbes.it“, il monegasco è il quinto pilota più pagato del Circus, e nel 2022 ha incassato circa 23 milioni di dollari.
Il contratto che lo lega al Cavallino, firmato nel dicembre del 2019 e valido sino alla fine della stagione 2024, prevede uno stipendio di 12 milioni di dollari, a cui vanno aggiunti 11 milioni di dollari di bonus. Il motivo dei bonus è legato alle tre vittorie ottenute nel 2022, in Bahrain, Australia ed Austria, più il secondo posto conquistato nel mondiale piloti, davanti alla Red Bull di Sergio Perez.
La volontà di Charles è però quella di vincere a bordo della Ferrari, e siamo sicuri che pur di diventare campione del mondo sarebbe disposto anche a correre gratis per un anno vista la generosità che dimostra quando è al volante. Attorno alla Rossa del 2023 c’è tanto ottimismo, ma occorre attendere i risultati della pista prima di dare un giudizio concreto.
Battere un fenomeno come Verstappen e l’armata del team di Milton Keynes sarebbe un’impresa titanica, ma la Ferrari è la Ferrari e non può permettersi di continuare ad accumulare brutte figure, anche per l’integrità del marchio. Il 2023 è una stagione da dentro o fuori, e Charles ne è perfettamente al corrente.