Se la vostra passione è la MotoGP non potrete perdervi le gare della classe regina nel 2023. Ecco una delle soluzioni free più usate dai fan.
La MotoGP è la competizione più ardua per i protagonisti del Motomondiale. Arrivare in top class rappresenta un sogno per molti piloti. Il punto di arrivo di una intera carriera iniziata sulle mini moto. I rider migliori al mondo si sfidano in lotte senza esclusioni di colpe sui tracciati più ostici. Nel corso di una storia ultraventennale la MotoGP ha raccontato la rivalità tra centauri leggendari. I fan delle due ruote hanno avuto il piacere di assistere alle sfide tra Max Biaggi, Valentino Rossi, Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo, Casey Stoner e Marc Marquez. Centauri che hanno scritto pagine indelebili del Motomondiale.
Oggi la classe regina è, notevolmente, mutata. In assenza del re spagnolo della Honda, vincitore di 8 mondiali, si sono alternati 3 giovani sul tetto del mondo. Nel 2020, anno dell’infortunio di MM93, ha vinto Joan Mir su Suzuki, nel 2021 l’ha spuntata Fabio Quartararo su Yamaha, mentre nel 2022 è salito sul tetto del mondo Pecco Bagnaia in sella alla straordinaria Desmosedici GP22. I tecnici della Ducati si sono confermati geniali, rinsaldando la posizione di forza della casa di Borgo Panigale. Nei costruttori la Rossa domina da 3 anni. Dopo aver vinto il riconoscimento iridato con la premiata ditta Dovizioso – Petrucci, la squadra si è ripetuta nelle ultime due stagioni con Bagnaia e Miller.
Nel 2023 salterà in sella ad una Desmosedici della squadra corse ufficiali Enea Bastianini. Il centauro romagnolo ha ben figurato nel team Gresini, vincendo quattro Gran Premi nel 2022. Pecco avrà una minaccia in più, ma si prevede un campionato ancora più entusiasmante. L’italiano ha rotto l’egemonia dei campioni su moto giapponesi ed è succeduto, nell’albo d’oro nostrano, a Valentino Rossi. Il centauro di Tavullia ha vinto in MotoGP su due moto diverse, conquistando i primi mondiali della classe regina in sella alla Honda per poi confermarsi al top in Yamaha. Bagnaia come Valentino Rossi? Ecco com’è arrivata la svolta. Date una occhiata anche alla promessa di Pecco ai fan Ducati.
Da tempo gli italiani aspettavano un erede del Dottore, ma ci sono voluti decenni per riuscire nell’impresa. Un italiano non vinceva su una moto nostrana da 50 anni. L’ultimo ad esserci riuscito era stato Giacomo Agostini sulla MV Agusta. Vincere il mondiale di MotoGP consente di entrare nell’Olimpo del Motorsport. Pecco ha fatto la storia, ma dovrà riconfermarsi al vertice. Il campionato 2023 sarà entusiasmante, soprattutto perché Honda e Yamaha dovrebbero tornare a fare la voce grossa. Quartararo ha chiesto ed ottenuto una M1 con una maggiore potenza. Potrebbe essere l’occasione del riscatto anche per il vice campione del mondo 2020, Franco Morbidelli. Per il compagno di squadra del Diablo potrebbe essere l’ultima chiamata.
In casa Honda, invece, Marc Marquez sarà affiancato da Joan Mir. Il centauro di Cervera vuole tornare al lottare per la corona iridata per pareggiare i titoli mondiali di Valentino Rossi. Si è molto lamentato delle novità tecniche portate in pista dalla casa di Tokyo nei test di Valencia. Il centauro spagnolo, dopo 3 anni di atroci sofferenze, sembra essere ritornato in forma. La quarta operazione alla spalla destra è andata bene e ora gli servirà, semplicemente, una moto all’altezza del suo talento. La MotoGP offre anche due team in ascesa come Aprilia e KTM che renderanno ancora più imprevedibile la battaglia per il vertice.
MotoGP, ecco dove guardarla
Vi potrebbero essere tanti vincitori diversi, ma i favoriti assoluti sono i piloti in sella alla Ducati. Bagnaia e Bastianini hanno promesso spettacolo, ma Martin e Zarco del team Pramac non saranno da meno. Occhi puntati anche sul team Mooney VR46 che ha preferito confermare Marco Bezzecchi, rookie dell’anno 2022, e Luca Marini, fratello minore di Valentino Rossi. Nel team Gresini farà il suo esordio Alex Marquez, dopo la lunga militanza nel marchio dell’ala dorata. Rinnovata la fiducia anche a Di Giannantonio, dopo una prima annata un po’ deludente.
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