24 Ore di Le Mans virtuale, non si è fatta attendere la risposta alle feroci critiche di Max Verstappen, ci pensa l’ex pilota.
In pista è sicuramente un campione, fuori, forse spesso si lascia un po’ troppo andare. Sicuramente, questo non lede ai suoi guadagni faraonici. Parliamo naturalmente del due volte consecutive campione del mondo in Formula 1, Max Verstappen, che anche in questa settimana, farà parlare di sé. E non per i risultati ottenuti sull’asfalto, visto che il campionato 2023 non è ancora iniziato. Stavolta l’olandese, avrebbe esagerato un pochino. Ecco la ricostruzione.
L’olandese non è nuovo ad uscite un po’ pesanti verso piattaforme (vedi Netflix e Drive to Survive) o organizzazioni di eventi, come è successo stavolta. In poche parole, il pilota in forza alla Red Bull, ha ammesso di non voler mai più gareggiare ad una 24 Ore di Le Mans virtuale, almeno finché per organizzarla, si farà riferimento alla piattaforma di gioco chiamata rFactor 2. E non solo. Non contento di quanto già fatto, il classe ’97 ha anche chiesto ai suoi colleghi di boicottare come lui, in futuro, questa manifestazione.
Max Verstappen, parole esagerate
Detto così sembrerà uno dei soliti capricci da atleta un po’ fuori le righe, ma in realtà Max ha preferito infierire, definendo la manifestazione “uno spettacolo da clown”. Saranno state le dure critiche del pilota di Formula E a renderlo così nervoso? Sta di fatto che sicuramente, il bicampione mondiale, non ci ha fatto bella figura. Un problema di connessione ha fatto perdere dei giri in corso d’opera all’olandese, che così insieme al team Readline, ha lasciato la competizione prima di poterla finire.
Visto che per una competizione effettivamente non reale, forse il venticinquenne figlio d’arte ci è andato giù un po’ troppo duro, uno dei suoi ex colleghi ha allora deciso di dargli una risposta, seppur non dal vivo. Si tratta del pilota che ha corso con la Haas fino al 2020, Romain Grosjean. Il classe ’86, ha risposto alle critiche di Verstappen, tramite un tweet dove dice: “Che dire di un problema al motore o di un altro difetto tecnico nelle corse reali? Non è la stessa cosa…?”. Dando quindi ai problemi di connessione l’effetto della stessa imprevedibilità che può esserci in pista per problemi tecnici.
Se vi starete chiedendo perché proprio il francese abbia deciso di dare una risposta all’uomo della Red Bull, ecco subito svelato l’arcano. Grosjean è un ambasciatore di Motorsport Games, che sarebbe la casa organizzatrice dell’incontro. Infatti, il tweet precedente del profilo personale del pilota, esprimeva altre emozioni: “La gara è finita e mi sono divertito molto. Il sim racing è molto competitivo e vedere la più grande gara del mondo che si tiene sul sim è fantastico. Sì, qua e là le cose possono andare un po’ meglio, ma non vale per tutto e tutti? Grazie Motorsport Games per questo evento”.