Mick Schumacher avrebbe il futuro spianato nella squadra teutonica? La dichiarazione del team principal, Toto Wolff, è spiazzante.
Mick Schumacher è stato costretto a ripiegare al ruolo di terzo pilota Mercedes nel 2023, sperando di tornare presto sulla griglia. Il figlio del Kaiser ha avuto a disposizione due anni nel circus per cercare di dimostrare il suo valore nella Haas. In un momento di grave crisi economica la squadra americana scelse di scommettere su due giovani esordienti, provenienti dalla Formula 2, per cominciare un nuovo corso.
Mazepin e Schumacher non hanno ottenuto neanche un punto nel 2021, non avendo a disposizione una vettura all’altezza dei competitor. Il boss decise di non sviluppare l’auto, convinto di puntare tutto sulla rivoluzione regolamentare del 2022. La squadra fu aspramente criticata per non aver tenuto in organico due piloti esperti come Kevin Magnussen e Romain Grosjean. Probabilmente neanche i veterani della squadra americana avrebbero potuto compiere dei miracoli, ma nella passata stagione la monoposto ad effetto suolo si è rivelata essere competitiva, quantomeno nella prima fase di campionato.
Accompagnato all’uscio Nikita Mazepin dopo gli incresciosi avvenimenti russi in Ucraina, Steiner ha voluto fortemente riavere in squadra Kevin Magnussen. Il danese non ha fatto rimpiangere il russo essendosi calato perfettamente sulla monoposto ad effetto suolo, pur non avendo svolto i primi test a Barcellona. Ha subito conquistato un risultato impressionante nella prima tappa nel Bahrain, sfruttando il ritiro delle due Red Bull Racing. KM si elevò sino alla quinta posizione, facendo scoppiare la festa nel box della Haas. I risultati positivi dell’esperto nordico continuarono anche nelle successive tappe, mentre Mick Schumacher iniziò a sentire la pressione di dover per forza dimostrare di valere quel sedile che gli era stato attribuito anche per ragioni economiche.
A livello di sponsor il figlio d’arte del 7 volte campione del mondo tedesco garantì introiti importanti al team americano. Il prodotto dell’Academy Ferrari, però, ha sempre trovato difficoltà ad adattarsi velocemente ad un nuovo contesto, persino nelle categorie minori dove ha comunque conquistato dei riconoscimenti. Il passaggio dalla precedente generazione di veicoli alle wing car non lo ha di sicuro favorito. Il tedesco ha commesso una serie di errori preoccupanti, finendo a muro e danneggiando numerose vetture.
Gene Haas non ha perdonato al giovane i danni economici causati dai suoi crash. Schumacher, per forza di cose, si è adattato al ruolo di secondo pilota della squadra, non riuscendo a tenere il passo del compagno di squadra Magnussen. Quest’ultimo ha collezionato più del doppio dei suoi punti e si è meritato la conferma nel 2023. Steiner ha appiedato il figlio d’arte del Kaiser, scegliendo l’esperienza e la solidità di Hulkenberg. A quel punto Mick è stato costretto a guardarsi intorno, ma non ha trovato sedili liberi per la prossima stagione. Nel 2022 il tedesco ha marcato soli 12 punti totali, grazie ad un sesto posto al Red Bull Ring e un ottavo a Silverstone. Mick ha ammesso che avrebbe avuto bisogno di più tempo, ma la Formula 1 non ha mai aspettato nessun pilota.
Il futuro di Mick Schumacher
Toto Wolff gli ha teso una mano, ingaggiandolo come terzo pilota della squadra teutonica. In molti hanno considerato l’assunzione del tedesco una mossa di marketing, non ritenendolo all’altezza dell’incarico in un top team. In una recente intervista a Speedweek il team principal austriaco ha spiegato: “Mick contribuirà molto guidando la nuova macchina per un anno. È in Formula 1 da due anni, conosce le gomme e le difficoltà dell’attuale generazione di vetture“. Leclerc preoccupato da Vasseur? Ecco la sua risposta. Date una occhiata anche al seguente articolo: Lewis Hamilton, stoccata pesante a Verstappen: il Mondiale è già partito.
Mick Schumacher sarà di grande aiuto al simulatore. “È un pilota incredibilmente giovane. Ecco perché abbiamo sicuramente un vantaggio con Mick nella nostra squadra. È un uomo educato, intelligente e di talento. Se guardi alla sua carriera da junior, è stato molto bravo. Penso che se gli dai un ambiente sicuro per svilupparsi ulteriormente, può diventare un buon pilota da corsa in un posto fisso“, ha affermato Toto Wolff. Il team principal della Mercedes ha paragonato la situazione di Mick Schumacher a quella di Nyck de Vries. L’olandese, ex reserve driver della Stella a tre punte, debutterà nell’AlphaTauri. L’olandese ha sfruttato bene l’occasione nel round di Monza, arrivando al nono posto al volante della Williams.
“Proprio come abbiamo lasciato andare Nyck de Vries a intraprendere una carriera, lo stesso potrebbe accadere a Mick. Che sia con il nostro team o da qualche altra parte. Non lo sappiamo ancora“, ha chiosato Wolff. Mick ha dovuto abbandonare il sogno di correre nella massima categoria del Motorsport, almeno per ora. A questo punto la Mercedes potrebbe anche essere un passaggio verso altri lidi.