La sfida tra il sette volte iridato, Lewis Hamilton, e George Russell ha infiammato il circus nel 2022. La coppia Mercedes potrebbe fare faville nella prossima annata.
Gli appassionati di F1 hanno potuto avere un assaggio della rivalità futura tra gli alfieri della Mercedes. Gli inglesi sono stati limitati dalle performance della monoposto ad effetto suolo teutonica. La W13 non si è dimostrata all’altezza di Ferrari e Red Bull Racing, rivitalizzandosi solo nella seconda parte di campionato. Russell ha sfruttato alla grande l’unica grande occasione avuta in stagione, riuscendo a vincere in Brasile la Sprint Race e la gara domenicale.
Per l’ex driver della Williams si è trattato del primo acuto in F1. A lasciare meravigliati i fan sono stati i nove risultati in top 5 di fila del nativo di King’s Lynn. Il sette volte iridato ha fatto una fatica tremenda ad abituarsi alla scarsa competitività della monoposto teutonica. Hamilton ha toccato il punto più basso in Italia, durante il Gran Premio di Imola, dove è rimasto bloccato per tutto l’arco della gara alle spalle dell’AlphaTauri di Pierre Gasly. George, forse più abituato a guidare vetture ricche di problemi, è riuscito ad essere molto regolare, portando a casa il maggior numero di punti possibili alle spalle degli inarrivabili driver degli altri due top team.
Il vincitore del campionato GP2 del 2018 ha sfruttato ogni piccolo errore dei piloti di Ferrari e RB, accumulando un discreto numero di punti sul teammate anglocaraibico. Lewis ha trovato continuità dalla tappa in Canada. Il #44 ha collezionato cinque podi consecutivi. Con la direttiva 39 la wing car teutonica ha messo una pezza al fenomeno del porpoising. Dopo aver celebrato sette titoli iridati, conditi da 103 vittorie, il campione di Stevenage per la prima volta in carriera non è riuscito a salire sul gradino più alto del podio. Il trionfo di Russell ha lanciato un messaggio importante al #44. Qualora nel 2023 dovesse avere per le mani un’auto vincente sarà della partita.
Hamilton non solo dovrà guardarsi dagli attacchi dei piloti di Ferrari e Red Bull Racing, ma non avrà più un wing man come Bottas a coprirgli le spalle. Russell rappresenta il futuro della Mercedes, mentre l’anglocaraibico è quasi giunto ai titoli di coda. A 38 anni ha ancora fame di vittorie e, soprattutto, vorrebbe vendicare quell’ottavo titolo che sentiva già cucita sulla sua pelle. Un campione dal curriculum di Hamilton non festeggerebbe un secondo posto nella classifica piloti. Lewis vuole battagliare per la corona iridata, dopo quanto accaduto ad Abu Dhabi nel 2021. Si sente defraudato di un riconoscimento che avrebbe meritato.
I tecnici di Brackley vorranno mettere a disposizione della coppia britannica un’auto di alto profilo. Per Lewis potrebbe anche essere il canto del cigno in F1. Il suo contratto scadrà al termine del 2023. Se non avesse una wing car di alto profilo potrebbe anche optare di non rinnovare il contratto. Dopo otto anni dominanti in F1, il team teutonico è scivolato al terzo posto della graduatoria. Rialzare la china non sarà facile, anche perché la concorrenza è molto agguerrita. La Red Bull Racing ha conquistato nel 2022 17 successi su 22 round, oltre a 2 Sprint Race. Il progetto tecnico della Ferrari è risultato superiore rispetto a quello della Stella a tre punte.
F1, il testa a testa tra Hamilton e Russell
L’unico in grado di tenere alta la bandiera per le Frecce d’argento è stato George. Lewis, infatti, ha chiuso alle spalle di tutti i driver dei 3 top team. Un sesto posto amarissimo che ha lasciato molti dubbi sull’effettiva resilienza del #44. Nel 2022 sono emersi tutti i limiti tecnici del team e quelli mentali del suo alfiere di punta. Hamilton è facile che si esalti su una monoposto da sogno, ma è altrettanto incapace di tenere alto il morale su vetture poco competitive. L’obiettivo del marchio di Stoccarda sarà quello di tornare a lottare per il titolo costruttori. Per farlo avranno bisogno di una W14 super. Qualora Hamilton riceverà un’auto in grado di vincere Gran Premi, probabilmente, si ritroverà avanti il suo giovane teammate.
E’ il pensiero del due volte iridato Mika Hakkinen. In occasione di in una conversazione con Top Gear l’ex campione del mondo della McLaren, circa Russell, ha dichiarato: “Se riesce a mantenere quell’esperienza che ha in Mercedes e sperimentare ciò che ha in Formula 1 in generale, può tenere dietro Lewis. È davvero impressionante. Perché Lewis è incredibile. Personalità incredibile, pilota incredibile. Quindi, se George può ci proverà, quindi penso che l’Inghilterra possa sembrare ‘Wow, che pilota che abbiamo’”, ha dichiarato il finlandese.
Leclerc preoccupato da Vasseur? Ecco la sua risposta. Date una occhiata anche al seguente articolo: Lewis Hamilton, stoccata pesante a Verstappen: il Mondiale è già partito. Mercedes lancerà la nuova vettura il 15 febbraio. “Sono fiducioso che [George Russell] abbia tutto il potenziale per essere un grande pilota, potenzialmente per diventare un campione del mondo”, ha concluso Hakkinen.