Cosa farà Sebastian Vettel dopo il ritiro? Qualcuno ha provato ad indovinarlo, elogiando anche la carriera dell’ex pilota.
Non è mai facile lasciare in tutti un buon ricordo, specie in un ambiente come la Formula 1, dove la prima cosa a contare è sempre la competitività. Eppure, l’ormai ex pilota, Sebastian Vettel, si è sempre fatto amare da tutti quanti. Tante, le belle parole spese per lui da ex avversari, compagni di scuderia ed anche dai componenti dello staff di diversi team.
E quindi adesso, a quanto pare, la F1 ha ben due nodi da sciogliere. L’addio di un campione davvero grande dentro e fuori dalla pista e la sicurezza, che secondo George Russell ha ancora diversi deficit. Evidentemente però, il tedesco ha reputato lontani i tempi in cui vinceva quatto Mondiali consecutivi dal 2010 al 2013.
Anche Binotto elogia Sebastian Vettel
A 35 anni, il nativo di Heppenheim ha deciso che sarebbe giusto fermarsi e così ora in tanti provano a prevedere il suo futuro, visto che sicuramente il pubblico spera di vederlo restare nel giro. Christian Horner, Team Manager della Red Bull e che per questo lo conosce molto bene, ha parlato alla stampa di questo aspetto, da come riportato da Speedweek, dicendo: “Comprende il valore delle persone e il contributo che danno al successo. Ma sta a lui decidere quali argomenti trattare ora. E penso che sia diventato anche una sorta di consulente di guida negli ultimi anni. Quindi dipende davvero da cosa vuole iniziare“.
Horner, aggiunge di essere sicuro che il suo ex pilota, saprà scegliere la strada giusta e che alla fine sarà bravo in quello che farà. Il capo del team Aston Martin, Mike Krack, lo ha conosciuto bene nei suoi due ultimi anni di carriera ed ha aggiunto che anche secondo lui quello di consulente per qualche team, sarebbe un ruolo giusto per lui, ma di non sapere se è quello che deciderà di fare, il tedesco.
Infine, ha parlato anche Mattia Binotto che ha conosciuto Vettel nel suo periodo a Maranello. Ecco cosa ha detto di lui, l’ingegnere italiano: “In Ferrari siamo stati fortunati ad averlo come parte della squadra e sono stati sei anni importanti. Ci ha portato molto come pilota, ma più di questo, penso che ci abbia portato molto come persona ed ogni singolo fan della Ferrari ama ancora Sebastian. Penso che sia un dato di fatto”.