La stagione 2022 è terminata con uno sfortunato ritiro per Aleix Espargaro che però si è giocato il Mondiale, ecco ora cosa dicono di lui.
Non era mai andato oltre una settima posizione finale, il pilota di MotoGP, Aleix Espargaro, che a luglio ha compiuto ben 33 anni. Eppure, a dare filo da torcere a Fabio Quartararo ed ovviamente a Pecco Bagnaia nel 2022, c’è stato proprio lui. Una bella soddisfazione, al sesto anno in Aprilia, scuderia che crederà in lui anche nella prossima stagione. In casa Aprilia però, c’è anche qualcuno che vuole stuzzicare lo spagnolo.
Il Direttore Tecnico del team, Romano Albesiano, ha rilasciato un’interessante intervista a speedweek.com, parlando di obiettivi per il nuovo anno ed ovviamente, del pilota che ha sorpreso tutti nella passata stagione, con i suoi 212 punti, record personale. Intanto, sull’idea del capo gara di Aprilia, Massimo Rivola di dare subito importanza al nuovo arrivo Oliveira, Albesiano ha messo in chiaro le cose: “Ma ad essere onesti, non è un grosso problema per me: vedo quattro piloti Aprilia e cercheremo di aiutarli con tutto il possibile”.
Albesiano ha parlato del bel rapporto che c’è tra il ragazzo di Granollers e la squadra, essendo lui un campione ed avendo creduto nel progetto per diversi anni. Il cinquantanovenne però, ha spiegato che per adesso non si è mai parlato di un addio di Aleix alla scuderia o alla MotoGP stessa. Da ricordare che, come detto, lo spagnolo è arrivato quarto, ma ha combattuto seppur defilato, per il titolo.
E quando all’italiano viene chiesto se Espargaro ha già fatto il massimo nel Mondiale che è terminato qualche mese fa, questa è stata la risposta: “No, non credo. Il quarto posto della Coppa del Mondo potrebbe piuttosto migliorare ulteriormente. Non è facile fare di più, ma ha così tanta forza in sé che può migliorare ulteriormente”. I risultati del trentatreenne hanno sorpreso sin dagli inizi del campionato, quando alla terza uscita, Espargaro si prese la prima posizione in Argentina, per poi collezionare altri cinque podi.
A quel punto, è lecito chiedere allo stesso Albesiano, se lui stesso fosse sorpreso nel vedere man mano, gli sviluppi del campionato dell’iberico, e l’italiano, si è così congedato: “Quando ripenso a qualche anno fa, ricordo che ha corso al fianco di piloti come Iannone e Maverick Viñales, e ha sempre dimostrato di essere super veloce e super forte. Se mi aveste chiesto quattro anni fa se Aleix potesse essere allo stesso livello o più veloce di un certo numero di certi piloti, avrei risposto che non lo sapevo. Ma ora ha dimostrato di essere uno dei top”.
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